La letteratura calviniana conduce ad una sosta metariflessiva che, muovendo dei “destini incrociati” dei livelli multiplanari delle sue narrazioni, consente di lavorare nel campo di una delle life skills cruciali per il professionista della cura: l’apprendimento del ragionamento complesso. La postura propria del pensatore Calvino è, difatti, prefigurazione degli approdi delle scienze della complessità, ed il viaggio nel suo modo di scrivere/pensare promuove un particolare apprendistato: lo stesso che Morin ha configurato come capacità di pensiero critico e che la letteratura internazionale in tema di Educazione degli Adulti configura come capacità di attraversamento e tesaurizzazione della incertezza. Sul piano empirico, la formazione che in medicina accoglie Calvino come suo “ospite inatteso” offre la possibilità di sperimentare il passaggio da uno sguardo soltanto analitico ad uno complesso, e dunque di riverberarsi nel miglioramento del ragionamento clinico, alla luce della consapevolezza sistemica che “Se sai solo di medicina non sai nulla di medicina”.
L’ospite inatteso: le Lezioni di Complessità di Italo Calvino per le life skills dei professionisti della cura
antonia chiara scardicchio
2023-01-01
Abstract
La letteratura calviniana conduce ad una sosta metariflessiva che, muovendo dei “destini incrociati” dei livelli multiplanari delle sue narrazioni, consente di lavorare nel campo di una delle life skills cruciali per il professionista della cura: l’apprendimento del ragionamento complesso. La postura propria del pensatore Calvino è, difatti, prefigurazione degli approdi delle scienze della complessità, ed il viaggio nel suo modo di scrivere/pensare promuove un particolare apprendistato: lo stesso che Morin ha configurato come capacità di pensiero critico e che la letteratura internazionale in tema di Educazione degli Adulti configura come capacità di attraversamento e tesaurizzazione della incertezza. Sul piano empirico, la formazione che in medicina accoglie Calvino come suo “ospite inatteso” offre la possibilità di sperimentare il passaggio da uno sguardo soltanto analitico ad uno complesso, e dunque di riverberarsi nel miglioramento del ragionamento clinico, alla luce della consapevolezza sistemica che “Se sai solo di medicina non sai nulla di medicina”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.