con l’approvazione del nuovo codice dei contratti pubblici riconosce alle stazioni appaltanti e gli enti concedenti e che per il tramite del RUP, possono costituire, secondo le modalità di cui all'allegato V.2 allo stesso Codice approvato con il d.lgs. n. 36/23. In tal caso è costituito un collegio consultivo tecnico, formato da tre componenti, per risolvere problemi tecnici o giuridici di ogni natura suscettibili di insorgere, preme evidenziare - anche nella fase antecedente alla esecuzione del contratto -, ivi comprese le determinazioni delle caratteristiche delle opere e le altre clausole e condizioni del bando o dell'invito, nonché la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione e dei criteri di selezione e di aggiudicazione (cfr. art. 218 del d.lgs. n. 36/2023).
Collegio consultivo tecnico
Ignazio Lagrotta
2023-01-01
Abstract
con l’approvazione del nuovo codice dei contratti pubblici riconosce alle stazioni appaltanti e gli enti concedenti e che per il tramite del RUP, possono costituire, secondo le modalità di cui all'allegato V.2 allo stesso Codice approvato con il d.lgs. n. 36/23. In tal caso è costituito un collegio consultivo tecnico, formato da tre componenti, per risolvere problemi tecnici o giuridici di ogni natura suscettibili di insorgere, preme evidenziare - anche nella fase antecedente alla esecuzione del contratto -, ivi comprese le determinazioni delle caratteristiche delle opere e le altre clausole e condizioni del bando o dell'invito, nonché la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione e dei criteri di selezione e di aggiudicazione (cfr. art. 218 del d.lgs. n. 36/2023).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.