Tecniche e materiali in un intervento chirurgico di riabilitazione implantare mediante rialzo del seno e GBR [Techniques and materials in implant rehabilitation surgery using sinus lift and GBR]

OBJECTIVES The main purpose of the article is to highlight the importance of resolving complex rehabilitation cases, evaluating clinical and radiographic outcomes, with attention to perforation reduction, using advanced surgical techniques, such as piezoelectric surgery and bone regeneration guided, GBR (Guided Bone Regeneration). These procedures allow you to face the challenges related to the positioning of endosseous implants in cases of increased volume of the maxillary sinus and bone loss, successfully and reliably. MATERIALS AND METHODS The case of a patient who underwent maxillary sinus augmentation via the vestibular approach, combined with GBR and piezo surgery, is described. The drugs used in the pre-operative phase were: Clenil 0.8 mg/2 ml and Libenar 22 g/l by aerosol, moxicillin 1 g every 12 hours for 6 days, 7 days before the operation. The operation involved the use of Re-Bone bovine bone substitute and Shelter membrane in bovine pericardium, 4/0 silk suture. After surgery, the patient followed a post-operative care regimen with anti-inflammatory therapy, paracetamol as needed and Bentelan 1 mg for the following 4 days. The insertion of dental implants in the treated areas can stimulate bone maturation and remodeling. The choice between placing grafts and implants simultaneously or a two-stage approach is also discussed. RESULTS AND CONCLUSIONS The radiographic and clinical results of the operation indicate the success of filling the atrophic area of the maxillary sinus with the graft material, bovine bone granules. The treated area, after 6 months, showed a significant increase in bone thickness and height. The conclusion summarizes the effectiveness of the GBR technique for implant purposes. This clinical procedure has proven to be highly reliable in the case of rehabilitation of patients with severe posterior maxillary bone deficits. Overall, the text highlights the importance of advanced surgical techniques and guided bone regeneration to successfully address the clinical challenges related to the placement of dental implants in situations of maxillary sinus volume increase and bone loss. The use of piezo surgery makes the procedure more precise and less invasive, also guaranteeing a better post-operative experience compared to traditional rotary instruments. The information contained in the text can be useful for dental professionals dealing with such complex cases. CLINICAL SIGNIFICANCE The clinical implications mainly concern: - implant treatments in cases of increased volume of the maxillary sinus and bone loss. The text highlights the growing demand for implant treatments and the challenges related to bone resorption and atrophy in the maxillary sinus area. This provides a deeper understanding of the challenges that can arise in such situations and the advanced techniques that can be used to address them; - piezoelectric instruments and GBR technique for maxillary sinus lift can be used successfully to address complex surgical rehabilitation cases.

OBIETTIVI: L’obiettivo principale dell’articolo è sottolineare l’importanza della risoluzione di casi riabilitativi complessi, valutando gli esiti clinici e radiografici con attenzione alla riduzione delle perforazioni, utilizzando tecniche chirurgiche avanzate come la chirurgia piezoelettrica e la rigenerazione ossea guidata, GBR (Guided Bone Regeneration). Queste procedure consentono di affrontare le sfide legate al posizionamento di impianti endossei nei casi di aumento di volume del seno mascellare e di perdita ossea con successo e affidabilità. MATERIALI E METODI: Viene descritto il caso di una paziente che ha subito un aumento del seno mascellare tramite l’approccio vestibolare, combinato con la GBR e la piezo surgery. I farmaci utilizzati in fase pre-operatoria sono stati: Clenil 0,8 mg/2 ml e Libenar 22 g/l per areosol, amoxicillina 1 g ogni 12 orex6 gg, 7 gg prima dell’intervento. L’intervento ha previsto l’utilizzo di sostituto osseo bovino Re-Bone e membrana Shelter in pericardio bovino, sutura in seta 4/0. Dopo la chirurgia la paziente ha seguito un regime di cura postoperatoria con terapia antinfiammatoria, paracetamolo, al bisogno, e Bentelan da 1 mg per i successivi 4 gg. L’inserimento di impianti dentali nelle zone trattate può stimolare la maturazione e il rimodellamento osseo. Viene anche discussa la scelta tra l’inserimento simultaneo di innesti e impianti o un approccio in due fasi. RISULTATI E CONCLUSIONI: Gli esiti radiografici e clinici dell’intervento indicano il successo del riempimento dell’area atrofica del seno mascellare con il materiale di innesto, granuli di osso bovino. La zona trattata, dopo 6 mesi, ha presentato un aumento significativo dello spessore e dell’altezza ossei. La conclusione riassume l’efficacia della tecnica GBR a fini implantari. Questa procedura clinica si è rivelata altamente affidabile in caso di riabilitazione di pazienti con gravi deficit ossei mascellari posteriori. Complessivamente, il testo sottolinea l’importanza delle tecniche chirurgiche avanzate e della rigenerazione ossea guidata per affrontare con successo le sfide cliniche legate al posizionamento degli impianti dentali in situazioni di aumento di volume del seno mascellare e perdita ossea. L’utilizzo della piezo surgery rende la procedura più precisa e meno invasiva, garantendo peraltro una migliore esperienza post-operatoria rispetto ai tradizionali strumenti rotanti. Le informazioni contenute nel testo possono essere utili per i professionisti odontoiatrici che si occupano di tali casi complessi. SIGNIFICATO CLINICO: Le implicazioni cliniche riguardano principalmente: – trattamenti implantari nei casi di aumento del volume del seno mascellare e perdita ossea. Il testo evidenzia la crescente domanda di trattamenti implantari e le sfide legate al riassorbimento osseo e all’atrofia nell’area del seno mascellare. Questo fornisce una comprensione più approfondita delle sfide che possono sorgere in tali situazioni e delle tecniche avanzate che possono essere utilizzate per affrontarle; – strumenti piezoelettrici e tecnica GBR per il rialzo del seno mascellare possono essere utilizzati con successo per affrontare casi riabilitativi chirurgici complessi.