Sviluppo sostenibile e patrimonio storico-culturale. Il caso dell’ecomuseo di un “mare urbano” come luogo di apprendimento e di partecipazione democratica

The essay, by the multidimensional character of the historical-cultural heritage, intends to develop a reflection about the learning opportunities offered by the territory. In the direction of the goal 11 of the Agenda 2030, it’s necessary to raise the awareness of history, to protect the cultural heritage, and starting from that to generate new social, environmental and economic value. The essay explains the experience started in the Ionian territory by the establishment of an “sea urban ecomuseum”. The aims are the awareness of the historical reasons that have determined a specific model of settlement and cultural heritage, the critical reflection about the development of the territorial identity, the sense of responsibility and democratic participation for the creation of inclusive, safe, resilient and sustainable communities.

Il saggio, partendo dal carattere polidimensionale del patrimonio storico-culturale, intende sviluppare una riflessione sulle opportunità di apprendimento offerte dal territorio. Nella direzione indicata dall’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 emerge la necessità di “sensibilizzare alla storia”, affinché si possa tutelare la propria “eredità culturale” e partire da quest’ultima per generare nuovo valore sociale, ambientale ed economico. Su queste basi viene presentata l’esperienza avviata nel territorio jonico con l’istituzione dell’ecomuseo del “mare urbano”. Tra gli obiettivi vi è la consapevolezza delle ragioni storiche che hanno determinato un certo modello di insediamento e di patrimonio culturale, la riflessione critica sullo sviluppo della propria identità territoriale, il senso di responsabilità e di partecipazione democratica per la creazione di comunità inclusive, sicure, resilienti e sostenibili.