La misurazione e la valutazione della performance ha fatto definitivo ingresso nell’ordinamento italiano nel 2009, con la riforma c.d. “Brunetta”. Tutt’oggi essa costituisce un tema particolarmente sensibile per le numerose implicazioni riguardanti sia la concreta attuazione nelle pubbliche amministrazioni con esperienze virtuose e altre meno, sia per la rilevanza assunta sotto il profilo della corresponsione del trattamento economico accessorio del personale. Non meno importanti sono i risvolti nel confronto negoziale tra gli attori di parte pubblica e sindacale e delle conseguenti valutazioni e percezioni dell’operato della P.A. da parte dei cittadini. Si può a buona ragione affermare che il performance management in ambito pubblico è diretto precipitato delle “tre E” (efficienza, efficacia, economicità), e costituisce un caposaldo lungamente dibattuto nella disciplina amministrativistica e negli studi economico manageriali, attesa la sua rilevanza interdisciplinare. La tematica ha assunto connotazioni di significativa priorità in conseguenza delle trasformazioni introdotte in ambito pubblico dalle diverse riforme che hanno interessato la P.A. per la centralità dei risultati da conseguire e i metodi di misurazione e valutazione. In un simile contesto, il volume illustra ampiamente il complesso e articolato processo di approccio all’introduzione nel nostro ordinamento della misurazione e valutazione della performance tratteggiando i passaggi fondamentali.
PERFORMANCE & REWARDING NELLA P.A.
Bruno Carapella;Antonio Nisio;
2022-01-01
Abstract
La misurazione e la valutazione della performance ha fatto definitivo ingresso nell’ordinamento italiano nel 2009, con la riforma c.d. “Brunetta”. Tutt’oggi essa costituisce un tema particolarmente sensibile per le numerose implicazioni riguardanti sia la concreta attuazione nelle pubbliche amministrazioni con esperienze virtuose e altre meno, sia per la rilevanza assunta sotto il profilo della corresponsione del trattamento economico accessorio del personale. Non meno importanti sono i risvolti nel confronto negoziale tra gli attori di parte pubblica e sindacale e delle conseguenti valutazioni e percezioni dell’operato della P.A. da parte dei cittadini. Si può a buona ragione affermare che il performance management in ambito pubblico è diretto precipitato delle “tre E” (efficienza, efficacia, economicità), e costituisce un caposaldo lungamente dibattuto nella disciplina amministrativistica e negli studi economico manageriali, attesa la sua rilevanza interdisciplinare. La tematica ha assunto connotazioni di significativa priorità in conseguenza delle trasformazioni introdotte in ambito pubblico dalle diverse riforme che hanno interessato la P.A. per la centralità dei risultati da conseguire e i metodi di misurazione e valutazione. In un simile contesto, il volume illustra ampiamente il complesso e articolato processo di approccio all’introduzione nel nostro ordinamento della misurazione e valutazione della performance tratteggiando i passaggi fondamentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.