Questo percorso nella musica per film abbraccia vari ambiti artistici. Il primo capitolo si apre con un quadro generale sulla fotografia, il cinema e la musica durante il periodo novecentesco. Si snoda successivamente in una sinossi su suono e movimento legata alle ricerche eseguite da Edison. Per quanto concerne il cinema, si parla dei primi spettacoli innovativi dei fratelli Lumière e del ragtime in ambito americano, invenzioni affiancate ai repertori musicali di Sebastiano Arturo Luciani e Erno Rapée. Il 1927 è una data cruciale: nasce la colonna sonora con The Jazz Singer di Alan Crosland accanto a modelli innovativi hollywoodiani ed europei. Il secondo capitolo si presenta più tecnico: verte sull’importanza del ruolo del compositore nel cinema e sull’analisi della musica applicata. Si identifica la drammaturgia musicale nei livelli sonori da utilizzare e le fasi compositive legate alla registrazione con le nozioni di asincronismo e sincronismo, funzione diegetica ed extradiegetica. Il terzo capitolo è un salto verso la modernità e di come le teorie estetiche hanno influenzato il cinema, la televisione e il videoclip. Di questi tre ambiti si analizza la semiologia musicale legata anche all’uso commerciale della musica attraverso lo spot pubblicitario. Una innovazione legata prettamente agli anni Cinquanta del Novecento è la musica minimalista che costituisce una nuova modernità sonora. Il quarto e ultimo capitolo è un viaggio nella letteratura e nella musica attraverso il cinema italiano degli anni Dieci che vede come protagonisti sia poeti che registi, la passione romanzesca legata al cinema di Stanley Kubrick con tematiche esistenziali a lui care quali amore, morte, violenza, per poi coronare l’intera ricerca con un’analisi filologica de Il Casanova di Fellini-Rota accanto alla genesi musicale del personaggio legata alla figura del compositore milanese (ma di adozione pugliese) il quale ha rivoluzionato la tradizione delle opere cinematografiche.
Immagini tra le note: un itinerario sinestetico nella colonna sonora
ROSSANA SURIANO
2020-01-01
Abstract
Questo percorso nella musica per film abbraccia vari ambiti artistici. Il primo capitolo si apre con un quadro generale sulla fotografia, il cinema e la musica durante il periodo novecentesco. Si snoda successivamente in una sinossi su suono e movimento legata alle ricerche eseguite da Edison. Per quanto concerne il cinema, si parla dei primi spettacoli innovativi dei fratelli Lumière e del ragtime in ambito americano, invenzioni affiancate ai repertori musicali di Sebastiano Arturo Luciani e Erno Rapée. Il 1927 è una data cruciale: nasce la colonna sonora con The Jazz Singer di Alan Crosland accanto a modelli innovativi hollywoodiani ed europei. Il secondo capitolo si presenta più tecnico: verte sull’importanza del ruolo del compositore nel cinema e sull’analisi della musica applicata. Si identifica la drammaturgia musicale nei livelli sonori da utilizzare e le fasi compositive legate alla registrazione con le nozioni di asincronismo e sincronismo, funzione diegetica ed extradiegetica. Il terzo capitolo è un salto verso la modernità e di come le teorie estetiche hanno influenzato il cinema, la televisione e il videoclip. Di questi tre ambiti si analizza la semiologia musicale legata anche all’uso commerciale della musica attraverso lo spot pubblicitario. Una innovazione legata prettamente agli anni Cinquanta del Novecento è la musica minimalista che costituisce una nuova modernità sonora. Il quarto e ultimo capitolo è un viaggio nella letteratura e nella musica attraverso il cinema italiano degli anni Dieci che vede come protagonisti sia poeti che registi, la passione romanzesca legata al cinema di Stanley Kubrick con tematiche esistenziali a lui care quali amore, morte, violenza, per poi coronare l’intera ricerca con un’analisi filologica de Il Casanova di Fellini-Rota accanto alla genesi musicale del personaggio legata alla figura del compositore milanese (ma di adozione pugliese) il quale ha rivoluzionato la tradizione delle opere cinematografiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.