Il manoscritto dell’Hippolyte di Jean Yeuwain, redatto forse intorno al 1591, è rimasto nella biblioteca di Mons, in Belgio, dove ancora si trova , fino al 1933, quando Gontran van Severen decise di pubblicarlo in quella che è la prima edizione moderna, seguita da un'altra di qualche anno fa. Una nuova edizione, in programma nella collana «Corpus del Teatro francese del Rinascimento» (Olschki editore) è l'occasione di analizzare l'opera nel rapporto con le sue fonti classiche, in particolare con la Fedra di Seneca, nelle riscritture, nelle imitazioni e nelle divergenze che l'autore francese del Rinascimento ha proposto nel suo testo.
Riscrivere Seneca nel Rinascimento: l’Hippolyte de Jean Yeuwain (1591). Riflessioni linguistiche e pratica traduttiva
CAVALLINI, Concetta
2023-01-01
Abstract
Il manoscritto dell’Hippolyte di Jean Yeuwain, redatto forse intorno al 1591, è rimasto nella biblioteca di Mons, in Belgio, dove ancora si trova , fino al 1933, quando Gontran van Severen decise di pubblicarlo in quella che è la prima edizione moderna, seguita da un'altra di qualche anno fa. Una nuova edizione, in programma nella collana «Corpus del Teatro francese del Rinascimento» (Olschki editore) è l'occasione di analizzare l'opera nel rapporto con le sue fonti classiche, in particolare con la Fedra di Seneca, nelle riscritture, nelle imitazioni e nelle divergenze che l'autore francese del Rinascimento ha proposto nel suo testo.File | Dimensione | Formato | |
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