Un ulteriore tassello si aggiunge con le odierne pronunce alla lista dei rimedi concessi a chi invochi la tu-tela dell’oblio, quando la cancellazione del dato non sia perseguibile per ragioni storico-documentaristiche e la deindicizzazione non sia sufficiente a rieditare la dignità della persona: l’editore deve integrare l’informazione originaria, ripristinando la correttezza del dato e ove l’aggiornamento non sia tempestivo comporta il risarcimento del danno patito successivamente alla richiesta.
Nuove frontiere rimediali per l'oblio: dal delisting al relisting senza escludere il risarcimento del danno!
Anna Bitetto
2023-01-01
Abstract
Un ulteriore tassello si aggiunge con le odierne pronunce alla lista dei rimedi concessi a chi invochi la tu-tela dell’oblio, quando la cancellazione del dato non sia perseguibile per ragioni storico-documentaristiche e la deindicizzazione non sia sufficiente a rieditare la dignità della persona: l’editore deve integrare l’informazione originaria, ripristinando la correttezza del dato e ove l’aggiornamento non sia tempestivo comporta il risarcimento del danno patito successivamente alla richiesta.File in questo prodotto:
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