The long narration in Apul. met. 10, 2-12, whose climax is a case of apparent death, can be previously recognised, in its main features, in one of the scenes of a pictorial cycle featuring ‘Milesian’ short stories, preserved in Rome in two different copies from the early Augustan age (one in the Villa della Farnesina, the other in the Colombario di Scribonio Menofilo). The deep debt of books IX-X of Apuleius’ Metamorphoses to the ancient novella thus finds a further, striking confirmation.
La lunga narrazione di Apul. met. 10, 2-12, che ha il suo culmine in un caso di morte apparente, è riconoscibile nelle sue linee essenziali già in una delle scene di un ciclo pittorico con novelle ‘milesie’, conservato a Roma in due diverse copie della prima età augustea (rispettivamente, nella Villa della Farnesina e nel Colombario di Scribonio Menofilo). Il forte debito dei libri IX-X delle Metamorfosi apuleiane nei confronti della novella antica trova così un’ulteriore, significativa conferma.
A volte ritornano. Un’antica storia di morte apparente fra novella e romanzo
Antonio Stramaglia
2022-01-01
Abstract
The long narration in Apul. met. 10, 2-12, whose climax is a case of apparent death, can be previously recognised, in its main features, in one of the scenes of a pictorial cycle featuring ‘Milesian’ short stories, preserved in Rome in two different copies from the early Augustan age (one in the Villa della Farnesina, the other in the Colombario di Scribonio Menofilo). The deep debt of books IX-X of Apuleius’ Metamorphoses to the ancient novella thus finds a further, striking confirmation.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.