Il presente studio si propone di esaminare la qualità della vita di una coorte di individui affetti da malattia infiammatoria intestinale (IBD) al fine di determinare se l'impiego di specifici agenti farmacologici (nello specifico i farmaci Infliximab e Vedolizumab), somministrati mediante approcci sperimentali, possa contribuire al miglioramento della qualità della vita dei pazienti. Tutti i partecipanti allo studio hanno completato due questionari appositamente elaborati per valutare la loro qualità di vita e le loro aspettative in seguito al passaggio dall'assunzione di farmaci tramite via endovenosa a quella sottocutanea. La valutazione della qualità di vita e della percezione del processo di transizione è stata condotta sia al momento iniziale del trattamento (T0) che dopo sei mesi di terapia (T6). Per l'analisi dei dati sono stati usati il test di Wilcoxon, il test U di Mann-Whitney, il test di Shapiro-Wilks e il test T Student. La differenza tra i punteggi ottenuti nei questionari somministrati ai pazienti nei due tempi T0 e T6 è stata misurata utilizzando la D di Cohen. Inoltre, sono state utilizzate le tecniche Diff-in-Diff e l'analisi delle componenti principali. I principali risultati evidenziano che il trattamento sottocutaneo comporta un miglioramento, seppur non statisticamente significativo, della qualità della vita dei pazienti.

La qualità della vita dei pazienti affetti da infiammazione intestinale

Elena Equatore;Angela Maria D’Uggento
;
Irene Brescia;Mariabeatrice Principi
2023-01-01

Abstract

Il presente studio si propone di esaminare la qualità della vita di una coorte di individui affetti da malattia infiammatoria intestinale (IBD) al fine di determinare se l'impiego di specifici agenti farmacologici (nello specifico i farmaci Infliximab e Vedolizumab), somministrati mediante approcci sperimentali, possa contribuire al miglioramento della qualità della vita dei pazienti. Tutti i partecipanti allo studio hanno completato due questionari appositamente elaborati per valutare la loro qualità di vita e le loro aspettative in seguito al passaggio dall'assunzione di farmaci tramite via endovenosa a quella sottocutanea. La valutazione della qualità di vita e della percezione del processo di transizione è stata condotta sia al momento iniziale del trattamento (T0) che dopo sei mesi di terapia (T6). Per l'analisi dei dati sono stati usati il test di Wilcoxon, il test U di Mann-Whitney, il test di Shapiro-Wilks e il test T Student. La differenza tra i punteggi ottenuti nei questionari somministrati ai pazienti nei due tempi T0 e T6 è stata misurata utilizzando la D di Cohen. Inoltre, sono state utilizzate le tecniche Diff-in-Diff e l'analisi delle componenti principali. I principali risultati evidenziano che il trattamento sottocutaneo comporta un miglioramento, seppur non statisticamente significativo, della qualità della vita dei pazienti.
2023
978-88-6629-063-6
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/455360
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact