Il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha avviato l’indagine sistematica del nucleo insediativo di Manduria, focalizzando la relazione morfogenetica tra contesto archeologico antico e ordito urbanistico moderno e applicando strategie di pianificazione e strumenti digitali mirati a tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Catasto del noto e analisi della cultura materiale permettono di implementare le informazioni nei dispositivi nazionali, regionali e comunale. La catalogazione dei dati entro una piattaforma digitale georeferenziata, il coinvolgimento degli Uffici periferici del MiC e della locale Municipalità, la collaborazione scientifica del CNR-ISPC–Lecce assicurano il processo euristico e diagnostico capace di sostenere sinergie istituzionali, di armonizzare i sistemi informativi territoriali, di fornire 'open data', di avviare buone pratiche per la gestione paesaggistica integrata, di coordinare interessi di 'archeologia pubblica', di alimentare forme di conoscenza diffusa e consapevolezza identitaria, sia per definire 'comunità di patrimonio' sia per promuovere forme di turismo sostenibile.
Archeologia a Manduria. Strategie innovative per la conoscenza, la tutela, la valorizzazione
Custode, Silvio Fioriello
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2023-01-01
Abstract
Il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha avviato l’indagine sistematica del nucleo insediativo di Manduria, focalizzando la relazione morfogenetica tra contesto archeologico antico e ordito urbanistico moderno e applicando strategie di pianificazione e strumenti digitali mirati a tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Catasto del noto e analisi della cultura materiale permettono di implementare le informazioni nei dispositivi nazionali, regionali e comunale. La catalogazione dei dati entro una piattaforma digitale georeferenziata, il coinvolgimento degli Uffici periferici del MiC e della locale Municipalità, la collaborazione scientifica del CNR-ISPC–Lecce assicurano il processo euristico e diagnostico capace di sostenere sinergie istituzionali, di armonizzare i sistemi informativi territoriali, di fornire 'open data', di avviare buone pratiche per la gestione paesaggistica integrata, di coordinare interessi di 'archeologia pubblica', di alimentare forme di conoscenza diffusa e consapevolezza identitaria, sia per definire 'comunità di patrimonio' sia per promuovere forme di turismo sostenibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.