Nel 1986, lo storico dell’arte Giulio Carlo Argan scriveva di come i musei delle grandi città rischiassero di diventare «oggetto di un turismo di massa che avrebbe potuto anche condurre alla paralisi di tutte le attività culturali». Quasi quaranta anni dopo possiamo dire che Bari - soprattuttoquandoparliamodimusei - non sembra correre in alcun modo questo pericolo.

Immaginare la città. L'Ateneo in prima linea per la cultura del bello

Andrea Leonardi
2021-01-01

Abstract

Nel 1986, lo storico dell’arte Giulio Carlo Argan scriveva di come i musei delle grandi città rischiassero di diventare «oggetto di un turismo di massa che avrebbe potuto anche condurre alla paralisi di tutte le attività culturali». Quasi quaranta anni dopo possiamo dire che Bari - soprattuttoquandoparliamodimusei - non sembra correre in alcun modo questo pericolo.
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