Il processo di smaterializzazione degli atti, inaugurato dal d.lgs. n. 150/2022, è ben lontano dal dirsi completato. Il legislatore della riforma ne ha tratteggiato la cornice legale ma sui requisiti di forma il testimone passa ora alle fonti regolamentari, chiamate al (forse troppo) gravoso compito di adottare regole sì tecniche, ma che inevitabilmente sottendono scelte valoriali, e perciò destinate ad impattare sulle garanzie fondamentali. Il contributo, nel preconizzare i possibili sviluppi, guarda all’atto telematico che verrà declinandolo secondo il tradizionale binomio forma-sostanza/garanzia-efficienza.
La smaterializzazione degli atti che verrà
Delvecchio F.
2023-01-01
Abstract
Il processo di smaterializzazione degli atti, inaugurato dal d.lgs. n. 150/2022, è ben lontano dal dirsi completato. Il legislatore della riforma ne ha tratteggiato la cornice legale ma sui requisiti di forma il testimone passa ora alle fonti regolamentari, chiamate al (forse troppo) gravoso compito di adottare regole sì tecniche, ma che inevitabilmente sottendono scelte valoriali, e perciò destinate ad impattare sulle garanzie fondamentali. Il contributo, nel preconizzare i possibili sviluppi, guarda all’atto telematico che verrà declinandolo secondo il tradizionale binomio forma-sostanza/garanzia-efficienza.File in questo prodotto:
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