L’articolo analizza un’azienda conserviera pugliese, la Lorenzo La Rocca, la cui storia attraversa il XX secolo mostrando in modo paradigmatico la capacità di adeguare le politiche aziendali ai cambiamenti politici ed economici. Ai primi del Novecento, l’azienda iniziò la produzione di conserve di pomodoro, sulla spinta della domanda nord-europea e americana. Durante il Fascismo, l’espansione aziendale fu sostenuta dalla capacità di Antonio La Rocca di coltivare relazioni ai più alti livelli istituzionali e politici. Nel secondo dopoguerra, grazie alle agevolazioni dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno d’Italia, Antonio La Rocca costituì la AL.CO. S.p.A., impresa specializzata nella conservazione del tonno.
TRA MERCATO, POLITICA E STATO: L’INDUSTRIA DI CONSERVE LA ROCCA
Ezio Ritrovato
2022-01-01
Abstract
L’articolo analizza un’azienda conserviera pugliese, la Lorenzo La Rocca, la cui storia attraversa il XX secolo mostrando in modo paradigmatico la capacità di adeguare le politiche aziendali ai cambiamenti politici ed economici. Ai primi del Novecento, l’azienda iniziò la produzione di conserve di pomodoro, sulla spinta della domanda nord-europea e americana. Durante il Fascismo, l’espansione aziendale fu sostenuta dalla capacità di Antonio La Rocca di coltivare relazioni ai più alti livelli istituzionali e politici. Nel secondo dopoguerra, grazie alle agevolazioni dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno d’Italia, Antonio La Rocca costituì la AL.CO. S.p.A., impresa specializzata nella conservazione del tonno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.