Project financing e beni culturali

Since 1980s the cultural heritage sector has assumed and increased its economic and social emphasis. Nevertheless cultural heritage intrinsic value prevents from the chance of equate them with an economic life instrument. This is the reason why the greatest successes in cultural management have been achived when the appropriate balance between protection , exploitation and fruition of governamental purposes was reached. We must also consider the development of profit, employment and newest cultural heritage forms of work. A concrete implemention of this statement is figured in several collaboration forms between public authorities but also private ones. Collaborations often happen with two types of “agreements”: the so called partenariato istituzionale and the so called partenariato contrattuale. In the context of the latter one is included the financing project and development. This contract is characterised by the synergistic connection between public and private and it allows to obtain greater resources with the benefit of making projects and services without the Public Administration spending. At least with regard to cultural heritage, the use of this contract is still under implementation; perhaps because of the administrations lack of familiarity with this type of legal istitute which is very complicated. The following paper analyzes the specific financing project discipline comparing with the rules contained in the Cultural and Environmental Heritage code, also highlighting its strenghts and weakness. Talking about the financing project it is also even important in terms of coherence in the legislation with the public cultural heritage function. If properly applied this contract reaches efficient management and administration with the possibility of offering a better service for all citizens

Dal 1980 il settore del patrimonio culturale ha assunto e aumentato la sua enfasi economica e sociale. Tuttavia il valore intrinseco del patrimonio culturale impedisce la possibilità di equipararli a uno strumento di vita economica. Questo è il motivo per cui i maggiori successi nella gestione culturale sono stati raggiunti quando è stato raggiunto il giusto equilibrio tra protezione, sfruttamento e fruizione di scopi governativi. Dobbiamo anche considerare lo sviluppo del profitto, dell'occupazione e delle più recenti forme di lavoro sul patrimonio culturale. Un'attuazione concreta di questa affermazione è rappresentata in diverse forme di collaborazione tra autorità pubbliche ma anche private. Le collaborazioni avvengono spesso con due tipi di "accordi": il cosiddetto partenariato istituzionale e il cosiddetto partenariato contrattuale. Nel contesto di quest'ultimo è incluso il progetto di finanziamento e lo sviluppo. Questo contratto è caratterizzato dalla connessione sinergica tra pubblico e privato e consente di ottenere maggiori risorse con il vantaggio di realizzare progetti e servizi senza la spesa della Pubblica Amministrazione. Almeno per quanto riguarda il patrimonio culturale, l'uso di questo contratto è ancora in fase di attuazione; forse a causa della mancanza di familiarità delle amministrazioni con questo tipo di istituto legale che è molto complicato. Il seguente documento analizza la disciplina specifica del progetto di finanziamento confrontandola con le regole contenute nel codice del patrimonio culturale e ambientale, sottolineandone anche i punti di forza e di debolezza. Parlando del progetto di finanziamento è anche importante in termini di coerenza della legislazione con la funzione del patrimonio culturale pubblico. Se correttamente applicato, questo contratto raggiunge una gestione e un'amministrazione efficienti con la possibilità di offrire un servizio migliore a tutti i cittadini