Strumenti collaborativi e partenariato pubblico-privato per la valorizzazione e lo sviluppo economico e sociale del patrimonio culturale nell'area adriatico-ionica

The paper focuses on the rules of the Code of Cultural Heritage, the discipline dictated by law no. 662/1996 and art. 15 of the l. 241/1990 regarding agreements and partnerships between public and private entities for the management of cultural heritage which have currently proven to be without doubt an excellent system for the policies relating to the above matter and, above all, capable of achieving better results compared to those created by the central state alone. This new management method entailed a sort of "regeneration" of local services related to culture, often leading to successful experiences. In this regard, the most significant examples of agreements for the enhancement and development of cultural heritage in Puglia and, in particular, in the Adriatic-Ionian area are reported, including the SACs and the archaeological circuit Taranto underground city.

Lo scritto si sofferma sulle norme del Codice dei Beni Culturali, la disciplina dettata dalla legge n. 662/1996 e dall’art. 15 della l. 241/1990 circa le intese e il partenariato tra soggetti pubblici e soggetti privati per la gestione dei beni culturali che attualmente si sono dimostrati essere senza dubbio un ottimo sistema per le policy relative alla materia di cui sopra e, soprattutto, capaci di conseguire risultati migliori rispetto a quelli realizzati dal solo Stato centrale. Questa nuova modalità di gestione ha comportato una sorta di “rigenerazione” dei servizi locali attinenti alla cultura, verificandosi spesso importanti esperienze di successo. A tal proposito vengono riportati gli esempi più significativi di accordi per la valorizzazione e lo sviluppo del patrimonio culturale in Puglia e, in particolare, nell’area adriatico-ionica, tra cui i SAC e il circuito archeologico Taranto città sotterranea.