L’attuale ordinamento penale non può non abbracciare la necessità di una lettura della politica criminale come insostituibile guida del sistema penale, inteso nella sua più elementare accezione tecnico-giuridica di insieme di norme punitive. Nondimeno, il rischio della tirannia della politica (criminale) sui principi e, con essi, sulle garanzie è tangibile, fino alle derive del populismo penale. Tale rischio investe anche la ricostruzione del dolo eventuale, allorquando esigenze preventive possono condurre a degradare i suoi meccanismi di accertamento in mere presunzione, così vanificando la sua autonomia rispetto alla colpa con previsione ma soprattutto collidendo con il principio costituzionale di colpevolezza.
Il rapporto tra colpevolezza e prevenzione con particolare riguardo alla categoria del dolo eventuale
Mormando
2023-01-01
Abstract
L’attuale ordinamento penale non può non abbracciare la necessità di una lettura della politica criminale come insostituibile guida del sistema penale, inteso nella sua più elementare accezione tecnico-giuridica di insieme di norme punitive. Nondimeno, il rischio della tirannia della politica (criminale) sui principi e, con essi, sulle garanzie è tangibile, fino alle derive del populismo penale. Tale rischio investe anche la ricostruzione del dolo eventuale, allorquando esigenze preventive possono condurre a degradare i suoi meccanismi di accertamento in mere presunzione, così vanificando la sua autonomia rispetto alla colpa con previsione ma soprattutto collidendo con il principio costituzionale di colpevolezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.