La tutela cautelare, quale componente essenziale della funzione giurisdizionale, è presente in ogni tipologia di contenzioso, compreso quello tributario, al fine di evitare, attraverso l’anticipazione degli effetti della decisione di merito, che la durata del processo possa recare nocumento alla parte destinata a risultare vittoriosa. Per i tributi ai quali si applica il sistema della riscossione frazionata, l’impugnazione di un atto impositivo o di riscossione dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria non ne sospende l’efficacia, non essendo il contribuente esonerato dal versare, in tutto o in parte, quanto preteso. In questa prospettiva, è comprensibile, da un lato, l’aspirazione del contribuente a conseguire, nelle more del procedimento giurisdizionale, un provvedimento che lo sollevi da tale obbligo di pagamento e, dall’altro, l’interesse dell’ente impositore e dell’agente della riscossione a percepire il quantum debeatur. Difatti, il rapporto tra la riscossione dei tributi e la tutela giurisdizionale dei diritti presenta caratteri di particolare complessità in ragione della coesistenza di esigenze antitetiche che è difficile coniugare: all’interesse pubblico al conseguimento dell’entrata tributaria e alla prevenzione dell’utilizzo strumentale dei rimedi processuali finalizzati a differire l’adempimento del tributo fa da contraltare l’interesse del contribuente, che vede nella riscossione di un tributo oggetto di contestazione una riproposizione di arcaici istituti volti a condizionare la tutela giurisdizionale al pagamento del quantum controverso.

La tutela cautelare nel processo tributario

Parente Salvatore Antonello
2023-01-01

Abstract

La tutela cautelare, quale componente essenziale della funzione giurisdizionale, è presente in ogni tipologia di contenzioso, compreso quello tributario, al fine di evitare, attraverso l’anticipazione degli effetti della decisione di merito, che la durata del processo possa recare nocumento alla parte destinata a risultare vittoriosa. Per i tributi ai quali si applica il sistema della riscossione frazionata, l’impugnazione di un atto impositivo o di riscossione dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria non ne sospende l’efficacia, non essendo il contribuente esonerato dal versare, in tutto o in parte, quanto preteso. In questa prospettiva, è comprensibile, da un lato, l’aspirazione del contribuente a conseguire, nelle more del procedimento giurisdizionale, un provvedimento che lo sollevi da tale obbligo di pagamento e, dall’altro, l’interesse dell’ente impositore e dell’agente della riscossione a percepire il quantum debeatur. Difatti, il rapporto tra la riscossione dei tributi e la tutela giurisdizionale dei diritti presenta caratteri di particolare complessità in ragione della coesistenza di esigenze antitetiche che è difficile coniugare: all’interesse pubblico al conseguimento dell’entrata tributaria e alla prevenzione dell’utilizzo strumentale dei rimedi processuali finalizzati a differire l’adempimento del tributo fa da contraltare l’interesse del contribuente, che vede nella riscossione di un tributo oggetto di contestazione una riproposizione di arcaici istituti volti a condizionare la tutela giurisdizionale al pagamento del quantum controverso.
2023
978-88-3327-071-5
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