Il contributo considera e analizza l’obbligo di costituzione di un patrimonio destinato da parte degli enti religiosi civilmente riconosciuti che intendano accedere al regime del Terzo settore. Dopo aver inquadrato la previsione nel più ampio contesto dei fenomeni di destinazione e specializzazione della responsabilità nell’ordinamento italiano, l’Autore si sofferma sulla struttura, la gestione e i vincoli del patrimonio destinato nonché sugli elementi negoziali e sugli effetti della destinazione.
Enti ecclesiastici e atti di destinazione patrimoniale
Achille Antonio Carrabba
2023-01-01
Abstract
Il contributo considera e analizza l’obbligo di costituzione di un patrimonio destinato da parte degli enti religiosi civilmente riconosciuti che intendano accedere al regime del Terzo settore. Dopo aver inquadrato la previsione nel più ampio contesto dei fenomeni di destinazione e specializzazione della responsabilità nell’ordinamento italiano, l’Autore si sofferma sulla struttura, la gestione e i vincoli del patrimonio destinato nonché sugli elementi negoziali e sugli effetti della destinazione.File in questo prodotto:
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