Educare al pensiero creativo, divergente è una delle priorità della scuola odierna. L’interesse per questo tema è abbastanza recente. La proposta educativa di Anita Gramigna, Pedagogia della fantasia. L’allestimento di contesti cognitivi per i più piccoli, che è un invito a coltivare le emozioni, «la cui narrazione apre le porte a processi formativi di coscientizzazione empatica» (p. 75). Educare alla fantasia già dalla prima infanzia – com’ella afferma – consente ai bambini di «orientarsi, per via emozionale, sul senso e sulla differenza fra il bene e il male» (ibidem); allo stesso tempo, li aiuta a sviluppare una prospettiva meno centrata su sé stessi. Questa dimensione dell’educativo interessa la famiglia ma soprattutto la scuola. Una scuola che voglia realizzare l’educazione alla fantasia, nella sua azione quotidiana, deve consentire agli alunni di sperimentare la costruzione di una conoscenza creativa, attraverso uno spazio ludico narrativo.
Pedagogia della fantasia. L’allestimento di contesti cognitivi per i più piccoli
A. Schiedi
2022-01-01
Abstract
Educare al pensiero creativo, divergente è una delle priorità della scuola odierna. L’interesse per questo tema è abbastanza recente. La proposta educativa di Anita Gramigna, Pedagogia della fantasia. L’allestimento di contesti cognitivi per i più piccoli, che è un invito a coltivare le emozioni, «la cui narrazione apre le porte a processi formativi di coscientizzazione empatica» (p. 75). Educare alla fantasia già dalla prima infanzia – com’ella afferma – consente ai bambini di «orientarsi, per via emozionale, sul senso e sulla differenza fra il bene e il male» (ibidem); allo stesso tempo, li aiuta a sviluppare una prospettiva meno centrata su sé stessi. Questa dimensione dell’educativo interessa la famiglia ma soprattutto la scuola. Una scuola che voglia realizzare l’educazione alla fantasia, nella sua azione quotidiana, deve consentire agli alunni di sperimentare la costruzione di una conoscenza creativa, attraverso uno spazio ludico narrativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
