Il contributo analizza le caratteristiche dei d.P.C.M. regolamentari al fine di verificare la correlazione tra i contenuti, i procedimenti di formazione e la natura giuridica di questa tipologia di atto con il ruolo effettivo che assume il Presidente del Consiglio. In assenza di una disciplina organica e unitaria dei d.P.C.M., i mutevoli e differenti procedimenti di formazione mostrano come tali atti siano a volte espressione della volontà dell’organo monocratico emanante ma molte altre volte costituiscano il risultato di una volontà collegiale o complessa cui partecipano soggetti diversi, sia interni che esterni al governo. In tali casi, l’intervento del Presidente del Consiglio si inserisce nella fase conclusiva del procedimento, quando il contenuto dell’atto è già sostanzialmente definito, a differenza dei d.P.C.M. dell’emergenza pandemica in cui il ruolo del Presidente del Consiglio si è manifestato in maniera decisamente più incisiva e prevalente. L’analisi complessiva induce a riflettere sulla opportunità di un intervento legislativo in grado di fare chiarezza sulla natura giuridica, le procedure, i limiti e le garanzie di un atto che ha ormai perso carattere di marginalità all’interno dell’ordinamento.

D.P.C.M. regolamentari e ruolo del Presidente del Consiglio

Marcello Salerno
2023-01-01

Abstract

Il contributo analizza le caratteristiche dei d.P.C.M. regolamentari al fine di verificare la correlazione tra i contenuti, i procedimenti di formazione e la natura giuridica di questa tipologia di atto con il ruolo effettivo che assume il Presidente del Consiglio. In assenza di una disciplina organica e unitaria dei d.P.C.M., i mutevoli e differenti procedimenti di formazione mostrano come tali atti siano a volte espressione della volontà dell’organo monocratico emanante ma molte altre volte costituiscano il risultato di una volontà collegiale o complessa cui partecipano soggetti diversi, sia interni che esterni al governo. In tali casi, l’intervento del Presidente del Consiglio si inserisce nella fase conclusiva del procedimento, quando il contenuto dell’atto è già sostanzialmente definito, a differenza dei d.P.C.M. dell’emergenza pandemica in cui il ruolo del Presidente del Consiglio si è manifestato in maniera decisamente più incisiva e prevalente. L’analisi complessiva induce a riflettere sulla opportunità di un intervento legislativo in grado di fare chiarezza sulla natura giuridica, le procedure, i limiti e le garanzie di un atto che ha ormai perso carattere di marginalità all’interno dell’ordinamento.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/434080
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