The entry of the climate emergency into the regulatory and administrative framework overturned the balance of primary needs requiring protection and paved the way for new perspectives of analysis in the relationship between public authorities, economic development, and the environment. The extraordinary innovative force of European climate change legislation and the measures, including national ones, that followed the Green Deal have given the goal of climate neutrality a fast track in public policy. But can it be said that the increased 'weight' gained by the climate neutrality interest in the global regulatory picture leads to the recognition of a 'precedence' over other public and private interests? The analysis of climate change policies highlights how, thanks to "climate power," an important shift is taking place in the evolutionary path of public functions of environmental protection that requires the reassignment, albeit with original declinations, of a renewed leading role to public authorities.

L’ingresso dell’emergenza climatica nel tessuto normativo e amministrativo ha generato un’alterazione degli equilibri tra i bisogni primari meritevoli di protezione e aperto la strada a nuove prospettive di analisi nel rapporto tra poteri pubblici, sviluppo economico e ambiente. La straordinaria forza innovativa della normativa europea sul climate change e delle misure, anche nazionali, che hanno dato seguito al Green Deal hanno assegnato all’obiettivo della neutralità climatica una corsia preferenziale nelle politiche pubbliche. Ma si può dire che il maggior “peso” acquisito dall’interesse alla neutralità climatica nel quadro regolatorio globale si traduca nel riconoscimento di una ‘prevalenza’ rispetto agli altri interessi pubblici e privati? L’analisi delle politiche di contrasto al cambiamento climatico evidenzia come, grazie al “potere del clima”, sia in atto un passaggio importante nel percorso evolutivo delle funzioni pubbliche di tutela ambientale che richiede la riassegnazione, sebbene con declinazioni originali, di un rinnovato ruolo guida ai pubblici poteri.

Il potere del clima. Funzioni pubbliche e legalità della transizione ambientale

Annamaria Bonomo
2023-01-01

Abstract

The entry of the climate emergency into the regulatory and administrative framework overturned the balance of primary needs requiring protection and paved the way for new perspectives of analysis in the relationship between public authorities, economic development, and the environment. The extraordinary innovative force of European climate change legislation and the measures, including national ones, that followed the Green Deal have given the goal of climate neutrality a fast track in public policy. But can it be said that the increased 'weight' gained by the climate neutrality interest in the global regulatory picture leads to the recognition of a 'precedence' over other public and private interests? The analysis of climate change policies highlights how, thanks to "climate power," an important shift is taking place in the evolutionary path of public functions of environmental protection that requires the reassignment, albeit with original declinations, of a renewed leading role to public authorities.
2023
979-12-5965-259-1
L’ingresso dell’emergenza climatica nel tessuto normativo e amministrativo ha generato un’alterazione degli equilibri tra i bisogni primari meritevoli di protezione e aperto la strada a nuove prospettive di analisi nel rapporto tra poteri pubblici, sviluppo economico e ambiente. La straordinaria forza innovativa della normativa europea sul climate change e delle misure, anche nazionali, che hanno dato seguito al Green Deal hanno assegnato all’obiettivo della neutralità climatica una corsia preferenziale nelle politiche pubbliche. Ma si può dire che il maggior “peso” acquisito dall’interesse alla neutralità climatica nel quadro regolatorio globale si traduca nel riconoscimento di una ‘prevalenza’ rispetto agli altri interessi pubblici e privati? L’analisi delle politiche di contrasto al cambiamento climatico evidenzia come, grazie al “potere del clima”, sia in atto un passaggio importante nel percorso evolutivo delle funzioni pubbliche di tutela ambientale che richiede la riassegnazione, sebbene con declinazioni originali, di un rinnovato ruolo guida ai pubblici poteri.
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