Nel medioevo Fasano era un casale, nato come tanti altri sul territo- rio dopo l'abbandono di Egnazia. Le iniziative politiche che elevarono il casale dal ruolo di semplice punto di raccordo di interessi fondiari della proprietà signorile ad autonomo centro di attività politica locale sono legate alla politica urbana e territoriale dei Cavalieri di San Giovanni, che lo tennero in feudo dal medioevo fino agli inizi dell’Ottocento. I Gerosolimitani, nel corso dei secoli, oltre a curare l’assetto urbano e l’organizzazione del territorio, costruirono gli edifici più rappresentativi. Ai Cavalieri si deve la fondazione cinquecentesca del “Borgo” che si configura con un impianto del “tipo a scacchiera”, regolato da isolati di forma rettangolare, con palazzi borghesi e nobiliari nelle vie principali e “case alla fasanese” nelle vie secondarie. Il modello ippodameo ha caratterizzato la morfologia urbana fino ai primi anni del Novecento. Ai cavalieri Gerosolimitani inoltre si deve l'idea della loggia panoramica nata nel castello di Santo Stefano a Monopoli nei palazzi - residenza e riprodotta ad una scala più ampia nel castello urbano di Fasano, sostituita nell'ottocento dal palazzo comunale.

Il Paesaggio Urbano di Fasano dalle origini all'età contemporanea

DICEGLIE A
2023-01-01

Abstract

Nel medioevo Fasano era un casale, nato come tanti altri sul territo- rio dopo l'abbandono di Egnazia. Le iniziative politiche che elevarono il casale dal ruolo di semplice punto di raccordo di interessi fondiari della proprietà signorile ad autonomo centro di attività politica locale sono legate alla politica urbana e territoriale dei Cavalieri di San Giovanni, che lo tennero in feudo dal medioevo fino agli inizi dell’Ottocento. I Gerosolimitani, nel corso dei secoli, oltre a curare l’assetto urbano e l’organizzazione del territorio, costruirono gli edifici più rappresentativi. Ai Cavalieri si deve la fondazione cinquecentesca del “Borgo” che si configura con un impianto del “tipo a scacchiera”, regolato da isolati di forma rettangolare, con palazzi borghesi e nobiliari nelle vie principali e “case alla fasanese” nelle vie secondarie. Il modello ippodameo ha caratterizzato la morfologia urbana fino ai primi anni del Novecento. Ai cavalieri Gerosolimitani inoltre si deve l'idea della loggia panoramica nata nel castello di Santo Stefano a Monopoli nei palazzi - residenza e riprodotta ad una scala più ampia nel castello urbano di Fasano, sostituita nell'ottocento dal palazzo comunale.
2023
978-88-6194-609-5
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