De jure condendo: Revisione del processo a seguito di sentenza della Corte europea dei diritti dell’Uomo – Esclusione dell’applicazione della pena su richiesta nei procedimenti per delitti sessuali contro i minori

- Revisione del processo a seguito di sentenza della Corte europea dei diritti dell’Uomo (esame e commento del d.d.l. S. n. 23, d’iniziativa dei senatori Unterberger, Durnwalder e Steger, che si propone di soddisfare una “vecchia” esigenza, quella di introdurre un istituto giuridico funzionale a garantire alla vittima di un processo iniquo, dichiarato tale da una pronuncia della Corte e.d.u., di essere posta – mediante la “riapertura del processo” – nelle condizioni in cui si sarebbe trovata in assenza della violazione della norma convenzionale): – Esclusione dell’applicazione della pena su richiesta nei procedimenti per delitti sessuali contro i minori (esame e commento della proposta di legge C. n. 305, presentata il 23 marzo 2018 d’iniziativa dell’on. Meloni ed altri, recante «Modifica all’art. 444 del codice di procedura penale, concernente l’esclusione dell’applicazione della pena su richiesta nei procedimenti per delitti sessuali contro i minori»).