Il volume è dedicato all'analisi di alcune figure presenti nei Dialogi di Gregorio Magno portatrici di un deficit sul piano socio-economico e socio-culturale. Si tratta di personaggi che beneficiano di miracoli, sono destinatari di punizioni, oppure di virtuosi latori di un esempio di vita, finanche dei santi stessi protagonisti delle vicende cui l'autore assegna un ruolo particolare nella narratio miraculorum. Il primo capitolo del volume è dedicato a una presentazione generale dell’opera, privilegiando alcuni nuclei tematici, quali la concezione del miracolo, la sua comunicazione e ricezione; il nesso storia-agiografia-geografia/spazio sacro. Nel secondo capitolo l’attenzione è rivolta ad alcune figure tra quelle individuate, primi fra tutti i malati e gli indemoniati, non senza aver inquadrato il tema della malattia nel pensiero di Gregorio. Nel terzo capitolo sono prese in esame le sezioni dell'opera in cui sono coinvolti ladri, poveri, mendicanti e bambini. La rappresentazione gregoriana dei personaggi scelti, delle loro vicende, talvolta grottesche, ma mai banali, offrono ulteriori prospettive ermeneutiche e spunti di riflessione su argomenti cruciali che, di fatto, contribuiscono a rendere attuali i Dialogi, un’opera semplice e complessa allo stesso tempo, profondamente ancorata alla mentalità altomedievale.
Sulla scena dei viri Dei. Protagonisti e comparse nei Dialogi di Gregorio Magno
Angela Laghezza
2023-01-01
Abstract
Il volume è dedicato all'analisi di alcune figure presenti nei Dialogi di Gregorio Magno portatrici di un deficit sul piano socio-economico e socio-culturale. Si tratta di personaggi che beneficiano di miracoli, sono destinatari di punizioni, oppure di virtuosi latori di un esempio di vita, finanche dei santi stessi protagonisti delle vicende cui l'autore assegna un ruolo particolare nella narratio miraculorum. Il primo capitolo del volume è dedicato a una presentazione generale dell’opera, privilegiando alcuni nuclei tematici, quali la concezione del miracolo, la sua comunicazione e ricezione; il nesso storia-agiografia-geografia/spazio sacro. Nel secondo capitolo l’attenzione è rivolta ad alcune figure tra quelle individuate, primi fra tutti i malati e gli indemoniati, non senza aver inquadrato il tema della malattia nel pensiero di Gregorio. Nel terzo capitolo sono prese in esame le sezioni dell'opera in cui sono coinvolti ladri, poveri, mendicanti e bambini. La rappresentazione gregoriana dei personaggi scelti, delle loro vicende, talvolta grottesche, ma mai banali, offrono ulteriori prospettive ermeneutiche e spunti di riflessione su argomenti cruciali che, di fatto, contribuiscono a rendere attuali i Dialogi, un’opera semplice e complessa allo stesso tempo, profondamente ancorata alla mentalità altomedievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.