L’istituto della partecipazione a distanza al dibattimento è stato interessato da un processo di stabilizzazione, quanto ad efficacia temporale, ed espansione, quanto a presupposti applicativi. Il dibattito intorno ai riflessi del processo a distanza sull’effettività del contraddittorio e sull’esercizio del diritto di difesa si è riacceso in seguito al suo allargamento a trecentosessanta gradi ad opera della normativa emergenziale del periodo pandemico. L’esperienza ha scavato solchi profondi: la c.d. “Riforma Cartabia” ha inteso coltivare l’ampliamento della remote justice. Occorrerà vigilare che, nonostante il requisito del consenso del le parti venga indicato come condizione necessaria per il progredire dell’innovation in materia, sia mantenuta sempre una equilibrata sintesi tra i valori processuali in gioco, evitando che gli stessi, svuotati nella loro portata dalla tecnologia, si riducano a meri simulacri.
Remote justice e “umanesimo partecipativo”
PULITO Lorenzo
2022-01-01
Abstract
L’istituto della partecipazione a distanza al dibattimento è stato interessato da un processo di stabilizzazione, quanto ad efficacia temporale, ed espansione, quanto a presupposti applicativi. Il dibattito intorno ai riflessi del processo a distanza sull’effettività del contraddittorio e sull’esercizio del diritto di difesa si è riacceso in seguito al suo allargamento a trecentosessanta gradi ad opera della normativa emergenziale del periodo pandemico. L’esperienza ha scavato solchi profondi: la c.d. “Riforma Cartabia” ha inteso coltivare l’ampliamento della remote justice. Occorrerà vigilare che, nonostante il requisito del consenso del le parti venga indicato come condizione necessaria per il progredire dell’innovation in materia, sia mantenuta sempre una equilibrata sintesi tra i valori processuali in gioco, evitando che gli stessi, svuotati nella loro portata dalla tecnologia, si riducano a meri simulacri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.