Shakespeare sulle scene americane: Charlotte Cushman ed Edwin Booth

Celebri interpreti di ruoli shakespeariani, Charlotte Cushman (1816-1876) ed Edwin Booth (1833-1893) si presentano come figure iconiche nel panorama teatrale statunitense ottocentesco. Fin dagli esordi delle loro carriere, tra gli anni Quaranta e Cinquanta dell’Ottocento, si distinguono per la singolare capacità di superare il confine artistico segnato dalla tradizione drammaturgica inglese e di trasferire, dalla vita all’arte, il frutto delle esperienze vissute. Charlotte Cushman, cresciuta a Boston negli anni dei trascendentalisti, porta le sue straordinarie interpretazioni di personaggi maschili e femminili del teatro shakespeariano da New Orleans a Londra, passando per New York. Lungo le medesime traiettorie si muove Edwin Booth, insuperato Amleto americano dalla prima apparizione newyorkese del 1857 alla farewell performance del 1891. Cushman e Booth più volte incroceranno i loro passi sulle assi del palcoscenico. Nel presente lavoro si ripercorrono i punti salienti delle loro esperienze attoriali con particolare interesse lo stile interpretativo di alcuni dei più noti personaggi tragici shakespeariani.