Nell’opera di Penna e Pasolini si trovano disseminate qua e là come tante vivide icone le figure della “meglio gioventù” romana in un arco di tempo che abbraccia almeno quattro decadi, dagli anni Trenta fino agli anni Settanta del Novecento. Se le mettessimo l’una accanto all’altra come le tessere di un mosaico otterremmo i frammenti di un inarticolato “discorso amoroso” che i due poeti hanno intrattenuto ognuno a suo modo, ma con una certa consonanza d’accenti estetici, con la galassia popolare e piccoloborghese.

Fanciulli, malandri, capelloni. Un album della "meglio gioventù" romana tra Penna e Pasolini

Altamura G
2023-01-01

Abstract

Nell’opera di Penna e Pasolini si trovano disseminate qua e là come tante vivide icone le figure della “meglio gioventù” romana in un arco di tempo che abbraccia almeno quattro decadi, dagli anni Trenta fino agli anni Settanta del Novecento. Se le mettessimo l’una accanto all’altra come le tessere di un mosaico otterremmo i frammenti di un inarticolato “discorso amoroso” che i due poeti hanno intrattenuto ognuno a suo modo, ma con una certa consonanza d’accenti estetici, con la galassia popolare e piccoloborghese.
2023
9791280766342
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/431790
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact