L’a. analizza l’evoluzione, nell’ambito del diritto di famiglia, della nozione di status, tradizionalmente «collegato» alla concezione istituzionale e pubblicistica della famiglia, da cui deriverebbe l’indisponibilità dei diritti – anche patrimoniali – dei suoi componenti, in nome di un presunto interesse «superiore» della compagine familiare. Si assiste così ad una progressiva «erosione» del concetto di status, alla luce di un’interpretazione costituzionalmente e comunitariamente orientata, che consente di superare la (presunta) dicotomia tra mercato e famiglia, individuando un percorso, ormai compiuto, «dallo status al contratto» anche nel diritto di famiglia.
Dallo status al contratto: la disponibilità dei diritti patrimoniali nei rapporti di famiglia
Concetta Maria Nanna
2022-01-01
Abstract
L’a. analizza l’evoluzione, nell’ambito del diritto di famiglia, della nozione di status, tradizionalmente «collegato» alla concezione istituzionale e pubblicistica della famiglia, da cui deriverebbe l’indisponibilità dei diritti – anche patrimoniali – dei suoi componenti, in nome di un presunto interesse «superiore» della compagine familiare. Si assiste così ad una progressiva «erosione» del concetto di status, alla luce di un’interpretazione costituzionalmente e comunitariamente orientata, che consente di superare la (presunta) dicotomia tra mercato e famiglia, individuando un percorso, ormai compiuto, «dallo status al contratto» anche nel diritto di famiglia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.