Il diritto dei più vulnerabili non è un diritto debole: la necessità di ripensare le relazioni educative dei servizi socioeducativi minorili prima e dopo prima e dopo la pandemia da Covid 19

In conseguenza del rischio sanitario connesso alla insorgenza di patologie derivanti dal Corona Virus, lo Stato , con diversi gradi di severità ha adottato plurime misure di contenimento della potenziale diffusione del contagio, riducendo profondamente la socialità, comprimendo in modo assoluto la libertà di movimento, di riunione e di circolazione, scompaginando gravemente l’organizzazione della scuola, contraendo tutte le attività in presenza comprese quelle di pubblica utilità tra cui il servizio sociale e i tribunali ordinari e minorili.