Prima monografia dell'autore, scaturita dalla sistemazione organica di alcuni spunti di riflessione maturati in occasione degli studi dottorali in Pedagogia generale e sociale. In essa, divisa in due sezioni, sfocia un percorso di ricerca originatosi dalla volontà di approfondire alcune questioni cruciali per la corretta definizione di una proposta filosofico-educativa commisurata alle esigenze e alle sfide del XXI secolo. 1) La prima parte del lavoro intende saggiare, in un’ottica storico-critica, la genesi, le caratteristiche salienti e il significato di quell’esemplare “forza educativa” che connotò la civiltà greca sin dagli albori dell’età arcaica, attraverso le seguenti tappe: a) l’ἔπος omerico e i paradigmi formativi dell’Iliade (Achille) e dell’Odissea (Ulisse); b) la παιδεία di Esiodo e il valore della giustizia e del lavoro; c) lo spirito guerriero e il primato dello Stato presso la Sparta arcaica; d) la fondazione etico-giuridica della città-stato e l’autoformazione individuale nella poesia greco-orientale; e) la παιδεία e la nascita della filosofia; f) il ruolo di Atene e la dimensione politica della παιδεία; g) il V secolo e le sue espressioni educative (tragedia, commedia, storiografia); h) i Sofisti; i) la παιδεία dialogica socratica; j) l’idealizzazione paideutica nei dialoghi platonici; k) l’“educazione al bivio” tra retorica (Isocrate) ed etica (Aristotele). 2) La seconda parte si confronta invece con l’esprit du temps della contemporaneità e i suoi paradigmi pedagogici (la postmodernità, la questione del soggetto, il postumanesimo, il tecnocentrismo), sforzandosi di configurare le categorie teoretiche di una “pedagogia del limite” quale nuova παιδεία per il XXI secolo e, ad un tempo, di indicare possibili percorsi educativi per “praticare” tale limite.
Per una paideia "sub specie liminis"
Pierluca Turnone
2023-01-01
Abstract
Prima monografia dell'autore, scaturita dalla sistemazione organica di alcuni spunti di riflessione maturati in occasione degli studi dottorali in Pedagogia generale e sociale. In essa, divisa in due sezioni, sfocia un percorso di ricerca originatosi dalla volontà di approfondire alcune questioni cruciali per la corretta definizione di una proposta filosofico-educativa commisurata alle esigenze e alle sfide del XXI secolo. 1) La prima parte del lavoro intende saggiare, in un’ottica storico-critica, la genesi, le caratteristiche salienti e il significato di quell’esemplare “forza educativa” che connotò la civiltà greca sin dagli albori dell’età arcaica, attraverso le seguenti tappe: a) l’ἔπος omerico e i paradigmi formativi dell’Iliade (Achille) e dell’Odissea (Ulisse); b) la παιδεία di Esiodo e il valore della giustizia e del lavoro; c) lo spirito guerriero e il primato dello Stato presso la Sparta arcaica; d) la fondazione etico-giuridica della città-stato e l’autoformazione individuale nella poesia greco-orientale; e) la παιδεία e la nascita della filosofia; f) il ruolo di Atene e la dimensione politica della παιδεία; g) il V secolo e le sue espressioni educative (tragedia, commedia, storiografia); h) i Sofisti; i) la παιδεία dialogica socratica; j) l’idealizzazione paideutica nei dialoghi platonici; k) l’“educazione al bivio” tra retorica (Isocrate) ed etica (Aristotele). 2) La seconda parte si confronta invece con l’esprit du temps della contemporaneità e i suoi paradigmi pedagogici (la postmodernità, la questione del soggetto, il postumanesimo, il tecnocentrismo), sforzandosi di configurare le categorie teoretiche di una “pedagogia del limite” quale nuova παιδεία per il XXI secolo e, ad un tempo, di indicare possibili percorsi educativi per “praticare” tale limite.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.