Il fondo della Regione Puglia per “Esplorazione di fenomeni carsici di recente rinvenimento” ha consentito lo studio e il rilievo di due siti di notevole interesse geologico, naturalistico, storico ed archeologico nelle località di Lama Picone (Bari – Carbonara) e Grotta della Regina (Bari - Torre a Mare). Il substrato lapideo costituito da calcareniti è idoneo allo scavo di strutture antropiche ipogee, che nella maggior parte dei casi a Bari risalgono alla età medievale con peculiari sviluppi planimetrici. Lungo le lame o le aree costiere l’antropizzazione risale probabilmente al periodo preistorico e protostorico. In entrambi i siti sono state condotte attività di rilievo con restituzione digitale 3D ad alta precisione. I principali risultati sono stati a Lama Picone la definizione della precisa ubicazione di un complesso abitativo del quale sono state identificate sei nuove cavità, mai studiate in dettaglio. Sul sito di Grotta della Regina a Torre a Mare sono stati effettuati i rilievi completi, con l’aggiunta di nuovi ambienti, oltre a precisare la storia geologica, l’arretramento costiero della zona e le presunte funzioni della cavità, nelle varie epoche storiche, con relativa progettazione del monitoraggio archeologico ed ambientale.
Attività per la tutela e studio degli insediamenti rupestri presso Lama Picone e Grotta della Regina (Bari, Puglia)
DISANTAROSA G.;DEROSSI E.;PARISE M.
2022-01-01
Abstract
Il fondo della Regione Puglia per “Esplorazione di fenomeni carsici di recente rinvenimento” ha consentito lo studio e il rilievo di due siti di notevole interesse geologico, naturalistico, storico ed archeologico nelle località di Lama Picone (Bari – Carbonara) e Grotta della Regina (Bari - Torre a Mare). Il substrato lapideo costituito da calcareniti è idoneo allo scavo di strutture antropiche ipogee, che nella maggior parte dei casi a Bari risalgono alla età medievale con peculiari sviluppi planimetrici. Lungo le lame o le aree costiere l’antropizzazione risale probabilmente al periodo preistorico e protostorico. In entrambi i siti sono state condotte attività di rilievo con restituzione digitale 3D ad alta precisione. I principali risultati sono stati a Lama Picone la definizione della precisa ubicazione di un complesso abitativo del quale sono state identificate sei nuove cavità, mai studiate in dettaglio. Sul sito di Grotta della Regina a Torre a Mare sono stati effettuati i rilievi completi, con l’aggiunta di nuovi ambienti, oltre a precisare la storia geologica, l’arretramento costiero della zona e le presunte funzioni della cavità, nelle varie epoche storiche, con relativa progettazione del monitoraggio archeologico ed ambientale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


