The paper deals with the attribution of international responsibility for wrongful acts committed by UN peacekeepers. First, it analyses the case law applying the criterion of the “degree of effective control” as decisive to the attribution of that conduct to the UN or to the contributing State. Then, it suggests that the criterion of the “degree of effective control” includes operational, jurisdictional, and disciplinary powers, so that dual attribution of conduct cannot be excluded and usually occurs in UN peacekeeping operations. The dual attribution of the same conduct (to UN and States) is also useful to victims, as it overtakes the immunity from jurisdiction granted to UN under international law, providing a judicial remedy in national and international courts against the contributing State.

Lo scritto esamina la questione dell’attribuzione della responsabilità per gli illeciti compiuti dai caschi blu nell’ambito delle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite. Dopo aver analizzato la giurisprudenza applicativa del criterio del controllo effettivo, ai fini dell’individuazione del soggetto responsabile tra ONU e Stati fornitori dei contingenti, viene prospettata una interpretazione estensiva dello stesso criterio, volta a ricomprendere il controllo normativo e operativo e, dunque, a prefigurare una forma di responsabilità duale (al contempo dell’Organizzazione e degli Stati). In questo modo, si fornisce alle vittime dell’illecito uno strumento utile a superare l’immunità delle Nazioni Unite dalla giurisdizione e a garantire la tutela del diritto a un rimedio effettivo.

Operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite e responsabilità Internazionale

egeria nalin
2022-01-01

Abstract

The paper deals with the attribution of international responsibility for wrongful acts committed by UN peacekeepers. First, it analyses the case law applying the criterion of the “degree of effective control” as decisive to the attribution of that conduct to the UN or to the contributing State. Then, it suggests that the criterion of the “degree of effective control” includes operational, jurisdictional, and disciplinary powers, so that dual attribution of conduct cannot be excluded and usually occurs in UN peacekeeping operations. The dual attribution of the same conduct (to UN and States) is also useful to victims, as it overtakes the immunity from jurisdiction granted to UN under international law, providing a judicial remedy in national and international courts against the contributing State.
2022
Lo scritto esamina la questione dell’attribuzione della responsabilità per gli illeciti compiuti dai caschi blu nell’ambito delle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite. Dopo aver analizzato la giurisprudenza applicativa del criterio del controllo effettivo, ai fini dell’individuazione del soggetto responsabile tra ONU e Stati fornitori dei contingenti, viene prospettata una interpretazione estensiva dello stesso criterio, volta a ricomprendere il controllo normativo e operativo e, dunque, a prefigurare una forma di responsabilità duale (al contempo dell’Organizzazione e degli Stati). In questo modo, si fornisce alle vittime dell’illecito uno strumento utile a superare l’immunità delle Nazioni Unite dalla giurisdizione e a garantire la tutela del diritto a un rimedio effettivo.
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