Attraverso lo studio della documentazione topografica (Itinerarium Antonini e cartografia militare settecentesca di S. von Schmettau), toponomastica e materiale in questo contributo si propone la ricostruzione del tratto a Catania-Philosophianis lungo la strada a Catina-Agrigentum, attraverso l’identificazione di Capitoniana (prima statio di sosta che si incontrava con la villa rustica rinvenuta in Contrada Favarotta-Tenuta Grande nella piana del Margi in territorio di Mineo) e, grazie ad una lectio difficilior del Cod. Escor. dell’Itinerarium Antonini, di quella di Gela o Gelasium, mutatio nei prediis Philospohianis, identificabile verosimilmente nei resti dell’insediamento di Contrada Maddalena, già riconosciuto da altri studiosi come un emporium lungo la viabilità della piana di Caltagirone.
Una proposta di identificazione lungo la via a Catina-Agrigentum
BONACINI E
2010-01-01
Abstract
Attraverso lo studio della documentazione topografica (Itinerarium Antonini e cartografia militare settecentesca di S. von Schmettau), toponomastica e materiale in questo contributo si propone la ricostruzione del tratto a Catania-Philosophianis lungo la strada a Catina-Agrigentum, attraverso l’identificazione di Capitoniana (prima statio di sosta che si incontrava con la villa rustica rinvenuta in Contrada Favarotta-Tenuta Grande nella piana del Margi in territorio di Mineo) e, grazie ad una lectio difficilior del Cod. Escor. dell’Itinerarium Antonini, di quella di Gela o Gelasium, mutatio nei prediis Philospohianis, identificabile verosimilmente nei resti dell’insediamento di Contrada Maddalena, già riconosciuto da altri studiosi come un emporium lungo la viabilità della piana di Caltagirone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.