Proponendosi come naturale ‘evoluzione’ del precedente lavoro intitolato “Il museo contemporaneo, fra tradizione, marketing e nuove tecnologie” (Aracne, Roma 2011), il volume inquadra inizialmente le problematiche riguardanti le ICT e il loro utilizzo nella fruizione e valorizzazione culturale. Si esaminano il fenomeno di Internet, le molteplici forme di digital divide ed il ruolo delle tecnologie del Web 2.0 a livello socio-culturale, con una particolare attenzione al sorgere della nuova branca di studi definita netnografia. Dopo un’analisi degli investimenti e dei progetti realizzati dall'Unione Europea e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano nella valorizzazione della cultura e delle istituzioni museali attraverso le tecnologie digitali, la ricerca si concentra sulle nuove tecnologie e sulle loro potenzialità nel campo dell'offerta culturale e museale. Partendo dalla classificazione delle molteplici definizioni di museo virtuale e di mostra virtuale, sono analizzati numerosi esempi di musei, di siti web museali, di musei e mostre virtuali; si affrontano, poi, il concetto di ‘museo partecipativo’, il ruolo dei social networks nella comunicazione culturale e quello dell’utente (prosumer) nella partecipazione alla produzione culturale. Sono descritti i dispositivi e le tecnologie applicabili nel settore dei beni culturali, utilizzati sia nel campo della fruizione museale remota ed in presenza (dal sito web ai palmari, dalle installazioni multimediali agli effetti speciali), che nella fruizione di tipo mobile. In quest’ultimo caso, si analizzano le tecnologie delle ‘etichette’ intelligenti (dalle tags RFId, ai QR codes, alle Microsoft e Custom tags, per finire con la tecnologia NFC). Sono analizzate, inoltre, le potenzialità, comunicative ed economiche, fornite dai social networks e dai geo-social networks. Il volume si conclude con un’ampia rassegna delle molteplici attività svolte dal motore di ricerca Google nel settore della digitalizzazione del patrimonio culturale, dei suoi softwares e delle loro applicazioni ed interazioni nel settore, da Google Maps a Google Art Project.

Nuove tecnologie per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale

BONACINI E
2011-01-01

Abstract

Proponendosi come naturale ‘evoluzione’ del precedente lavoro intitolato “Il museo contemporaneo, fra tradizione, marketing e nuove tecnologie” (Aracne, Roma 2011), il volume inquadra inizialmente le problematiche riguardanti le ICT e il loro utilizzo nella fruizione e valorizzazione culturale. Si esaminano il fenomeno di Internet, le molteplici forme di digital divide ed il ruolo delle tecnologie del Web 2.0 a livello socio-culturale, con una particolare attenzione al sorgere della nuova branca di studi definita netnografia. Dopo un’analisi degli investimenti e dei progetti realizzati dall'Unione Europea e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano nella valorizzazione della cultura e delle istituzioni museali attraverso le tecnologie digitali, la ricerca si concentra sulle nuove tecnologie e sulle loro potenzialità nel campo dell'offerta culturale e museale. Partendo dalla classificazione delle molteplici definizioni di museo virtuale e di mostra virtuale, sono analizzati numerosi esempi di musei, di siti web museali, di musei e mostre virtuali; si affrontano, poi, il concetto di ‘museo partecipativo’, il ruolo dei social networks nella comunicazione culturale e quello dell’utente (prosumer) nella partecipazione alla produzione culturale. Sono descritti i dispositivi e le tecnologie applicabili nel settore dei beni culturali, utilizzati sia nel campo della fruizione museale remota ed in presenza (dal sito web ai palmari, dalle installazioni multimediali agli effetti speciali), che nella fruizione di tipo mobile. In quest’ultimo caso, si analizzano le tecnologie delle ‘etichette’ intelligenti (dalle tags RFId, ai QR codes, alle Microsoft e Custom tags, per finire con la tecnologia NFC). Sono analizzate, inoltre, le potenzialità, comunicative ed economiche, fornite dai social networks e dai geo-social networks. Il volume si conclude con un’ampia rassegna delle molteplici attività svolte dal motore di ricerca Google nel settore della digitalizzazione del patrimonio culturale, dei suoi softwares e delle loro applicazioni ed interazioni nel settore, da Google Maps a Google Art Project.
2011
978-88-548-4290-8
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