La luna ci de-finisce nella nostra umanità, è parte di noi. In base alla teoria dell’impatto gigante, miliardi di anni fa, quando si formarono i pianeti del sistema solare, il nostro stesso pianeta avrebbe letteralmente generato la luna, proprio in seguito a quell’impatto.In occasione del cinquantennale del moonlading del luglio 1969, si è celebrato anche l'anniversario della pubblicazione di due opere, filmica (ma strettamente legata alla letteratura) l’una, musicale l’altra, che hanno segnato il nostro modo ci concepire la luna e lo spazio; ci si riferisce qui a 2001: a Space Odissey film di Kubrick, (titolo anche del romanzo di Arthur C. Clarke, che vedono in realtà entrambi la luce nel 1968) e a ‘Space Oddity’ celebre song composta da David Bowie (1969). Come vedremo la song bowiana rappresenta una vera e propria risposta musicale al film di Kubrick, la cui sceneggiatura è stata letteralmente scritta a quattro mani con il celebre scrittore inglese di science-fiction Arthur C. Clarke.

Da 2001: a Space Odyssey a ‘Space Oddity’: luna e scrittura in Clarke, Kubrick e Bowie

Martino Pierpaolo
2020-01-01

Abstract

La luna ci de-finisce nella nostra umanità, è parte di noi. In base alla teoria dell’impatto gigante, miliardi di anni fa, quando si formarono i pianeti del sistema solare, il nostro stesso pianeta avrebbe letteralmente generato la luna, proprio in seguito a quell’impatto.In occasione del cinquantennale del moonlading del luglio 1969, si è celebrato anche l'anniversario della pubblicazione di due opere, filmica (ma strettamente legata alla letteratura) l’una, musicale l’altra, che hanno segnato il nostro modo ci concepire la luna e lo spazio; ci si riferisce qui a 2001: a Space Odissey film di Kubrick, (titolo anche del romanzo di Arthur C. Clarke, che vedono in realtà entrambi la luce nel 1968) e a ‘Space Oddity’ celebre song composta da David Bowie (1969). Come vedremo la song bowiana rappresenta una vera e propria risposta musicale al film di Kubrick, la cui sceneggiatura è stata letteralmente scritta a quattro mani con il celebre scrittore inglese di science-fiction Arthur C. Clarke.
2020
9788867607655
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