Il saggio analizza la posizione nell'ordinamento del contratto collettivo per i dipendenti pubblici e del lavoro pubblico, alla luce delle posizioni più recenti della giurisprudenza costituzionale e di legittimità, in particolare rispetto alle norme che ripetutamente negli anni scorsi hanno disposto il doppio blocco, salariale e della contrattazione collettiva. dopo aver esaminato soprattutto le argomentazioni della Corte costituzionale n. 178/2015, l'autore ne critica lì'uso che viene fatto del principio di uguaglianza, che nega nuovamente la piena comparabilità tra il lavoro subordinato privato e quello pubblico; ma, anche alla luce di una recente pronuncia delle Sezioni Unite, esprime invece pieno apprezzamento per la ricostruzione offertta del contratto collettivo pubblico come analogo a quello per il lavoro privato, cioè privo di vincoli di scopo, libero di intervenire su tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, e comprimibile nel bilanciamento con il principio di equilibrio di bilancio solo per periodi di tempo limitati. L'autore esamina infine il problema della decorrenza degli effetti della sentenza costituzionale sui giudizi a quo, criticandone la limitazione a far data dalla pubblicazione.
Contratto collettivo e lavoro pubblico: blocco salariale e blocco della contrattazione tra scelte legislative e giurisprudenza costituzionale
Marco Barbieri
2015-01-01
Abstract
Il saggio analizza la posizione nell'ordinamento del contratto collettivo per i dipendenti pubblici e del lavoro pubblico, alla luce delle posizioni più recenti della giurisprudenza costituzionale e di legittimità, in particolare rispetto alle norme che ripetutamente negli anni scorsi hanno disposto il doppio blocco, salariale e della contrattazione collettiva. dopo aver esaminato soprattutto le argomentazioni della Corte costituzionale n. 178/2015, l'autore ne critica lì'uso che viene fatto del principio di uguaglianza, che nega nuovamente la piena comparabilità tra il lavoro subordinato privato e quello pubblico; ma, anche alla luce di una recente pronuncia delle Sezioni Unite, esprime invece pieno apprezzamento per la ricostruzione offertta del contratto collettivo pubblico come analogo a quello per il lavoro privato, cioè privo di vincoli di scopo, libero di intervenire su tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, e comprimibile nel bilanciamento con il principio di equilibrio di bilancio solo per periodi di tempo limitati. L'autore esamina infine il problema della decorrenza degli effetti della sentenza costituzionale sui giudizi a quo, criticandone la limitazione a far data dalla pubblicazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.