In times of economic crisis and pandemic, when the need of fostering recovery is urgent, the essay offers insights on reforming efforts of the Italian public administration in the light of gender equality as an issue apparently marginal but in many ways paradigmatic of some challenges facing public administrations both in terms of organisational innovation and improvement of human resources. Gender equality is therefore assumed to be a crucial component of the concept of organizational well-being, also because of the many legal sources and other documents requiring public administration to integrate gender equality in their strategic planning processes. In this perspective, special attention is paid on the role of the Joint Committee for Equal Opportunity (Comitato Unico di Garanzia) as well on the growing importance of gender budgeting. Following such an approach, the essay focuses on some recent developments in the field of universities as public administrations and provides and overview of some common critical features of performance management systems – with special regard to liability questions as well as to the impact on the organizational-operational level – while offering some keys to understanding the main questions at stake.

Nel contesto delle problematiche collegate alla crisi economiche e alla pandemia e a fronte dell’esigenza di dare attuazione alle politiche di recovery, il saggio propone una lettura dell’azione riformatrice della pubblica amministrazione alla luce della parità di genere quale tema forse marginale ma per molti versi paradigmatico delle sfide che le pubbliche amministrazioni sono chiamate a raccogliere in termini di innovazione organizzativa e di migliore utilizzo delle risorse umane. La parità di genere è analizzata quale componente importante del concetto di benessere organizzativo e in relazione alla crescente integrazione con i processi programmatori, secondo quanto previsto dall’insieme di norme e direttive che impongono alle pubbliche di tenerne conto nella programmazione strategica, anche attraverso le funzioni riconosciute ai CUG o la predisposizione del bilancio di genere. L’angolo visuale prescelto, nonché la considerazione di quanto si sta sperimentando nelle pubbliche amministrazioni-università, consentono di mettere a fuoco sia criticità comuni dei sistemi di performance management – specie in termini di responsabilità nonché di ricadute sul versante organizzativo-gestionale – sia chiavi interpretative dei processi in atto.

L’INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E IL C.D. PERFORMANCE MANAGEMENT NELL’OTTICA DELLA PARITÀ DI GENERE E DELL’AZIONE DEI CUG

Aurora Adriana Vimercati
2022-01-01

Abstract

In times of economic crisis and pandemic, when the need of fostering recovery is urgent, the essay offers insights on reforming efforts of the Italian public administration in the light of gender equality as an issue apparently marginal but in many ways paradigmatic of some challenges facing public administrations both in terms of organisational innovation and improvement of human resources. Gender equality is therefore assumed to be a crucial component of the concept of organizational well-being, also because of the many legal sources and other documents requiring public administration to integrate gender equality in their strategic planning processes. In this perspective, special attention is paid on the role of the Joint Committee for Equal Opportunity (Comitato Unico di Garanzia) as well on the growing importance of gender budgeting. Following such an approach, the essay focuses on some recent developments in the field of universities as public administrations and provides and overview of some common critical features of performance management systems – with special regard to liability questions as well as to the impact on the organizational-operational level – while offering some keys to understanding the main questions at stake.
2022
Nel contesto delle problematiche collegate alla crisi economiche e alla pandemia e a fronte dell’esigenza di dare attuazione alle politiche di recovery, il saggio propone una lettura dell’azione riformatrice della pubblica amministrazione alla luce della parità di genere quale tema forse marginale ma per molti versi paradigmatico delle sfide che le pubbliche amministrazioni sono chiamate a raccogliere in termini di innovazione organizzativa e di migliore utilizzo delle risorse umane. La parità di genere è analizzata quale componente importante del concetto di benessere organizzativo e in relazione alla crescente integrazione con i processi programmatori, secondo quanto previsto dall’insieme di norme e direttive che impongono alle pubbliche di tenerne conto nella programmazione strategica, anche attraverso le funzioni riconosciute ai CUG o la predisposizione del bilancio di genere. L’angolo visuale prescelto, nonché la considerazione di quanto si sta sperimentando nelle pubbliche amministrazioni-università, consentono di mettere a fuoco sia criticità comuni dei sistemi di performance management – specie in termini di responsabilità nonché di ricadute sul versante organizzativo-gestionale – sia chiavi interpretative dei processi in atto.
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