The new Cap 2023-27 continues and emphasizes the review processes undertaken in 1992 with the MacSharry reform and later with the Fischler reform, deviating from the previous programming for the participatory approach used in the design phase, the marked “nationalisation” of the implementation choices, the greater attention to the protection of the environment, biodiversity and animal welfare. With regard to the system of direct payments, the new programming foresees substantial changes, linked to the reduction of basic support and aimed at redistributing the support between territories and production orientations. In addition, the basic support is greatly reduced, relying on eco-schemes the role to complete direct support by providing resources on the basis of environmental requirements of farms in line with to the concept of multifunctionality. Another new element is the introduction of new objectives relating to both risk management and social sustainability with an extension of conditionality to the social sphere that binds the possibility of receiving Community aid to compliance with the rules of Eu and national legislation on the working and employment conditions of agricultural workers and on safety and health at work.

La nuova Pac 2023-27 prosegue ed enfatizza i processi di revisione intrapresi nel 1992 con la riforma MacSharry e successivamente con la riforma Fischler, discostandosi dalla programmazione precedente per l’approccio partecipato utilizzato in fase di progettazione, la spiccata “nazionalizzazione” delle scelte attuative, l’attenzione molto più marcata alla salvaguardia dell’ambiente, della biodiversità e del benessere animale. In particolare, rispetto al sistema dei pagamenti diretti, la nuova programmazione prevede cambiamenti sostanziali, legati al ridimensionamento del sostegno di base e volti a ridistribuire il sostegno tra territori e orientamenti produttivi. Inoltre il sostegno di base viene fortemente ridimensionato, affidando agli eco-schemi la possibilità di completare il sostegno diretto, fornendo risorse sulla base di requisiti di salvaguardia dell’ambiente e che rispondano al concetto di multifunzionalità dell’azienda. Ulteriore elemento di novità è l’introduzione di nuovi obiettivi relativi sia alla gestione del rischio che alla sostenibilità sociale con una estensione della condizionalità all’ambito sociale che vincola la possibilità di percepire gli aiuti comunitari al rispetto delle norme di base, comunitarie e nazionali, sulle condizioni di lavoro e di occupazione di lavoratori agricoli e alla sicurezza e la salute sul lavoro.

Il nuovo sistema dei pagamenti diretti nella riforma della Pac 2023-27

EMILIO DE MEO;ROCCO ROMA;ANNALISA DE BONI
2022-01-01

Abstract

The new Cap 2023-27 continues and emphasizes the review processes undertaken in 1992 with the MacSharry reform and later with the Fischler reform, deviating from the previous programming for the participatory approach used in the design phase, the marked “nationalisation” of the implementation choices, the greater attention to the protection of the environment, biodiversity and animal welfare. With regard to the system of direct payments, the new programming foresees substantial changes, linked to the reduction of basic support and aimed at redistributing the support between territories and production orientations. In addition, the basic support is greatly reduced, relying on eco-schemes the role to complete direct support by providing resources on the basis of environmental requirements of farms in line with to the concept of multifunctionality. Another new element is the introduction of new objectives relating to both risk management and social sustainability with an extension of conditionality to the social sphere that binds the possibility of receiving Community aid to compliance with the rules of Eu and national legislation on the working and employment conditions of agricultural workers and on safety and health at work.
2022
La nuova Pac 2023-27 prosegue ed enfatizza i processi di revisione intrapresi nel 1992 con la riforma MacSharry e successivamente con la riforma Fischler, discostandosi dalla programmazione precedente per l’approccio partecipato utilizzato in fase di progettazione, la spiccata “nazionalizzazione” delle scelte attuative, l’attenzione molto più marcata alla salvaguardia dell’ambiente, della biodiversità e del benessere animale. In particolare, rispetto al sistema dei pagamenti diretti, la nuova programmazione prevede cambiamenti sostanziali, legati al ridimensionamento del sostegno di base e volti a ridistribuire il sostegno tra territori e orientamenti produttivi. Inoltre il sostegno di base viene fortemente ridimensionato, affidando agli eco-schemi la possibilità di completare il sostegno diretto, fornendo risorse sulla base di requisiti di salvaguardia dell’ambiente e che rispondano al concetto di multifunzionalità dell’azienda. Ulteriore elemento di novità è l’introduzione di nuovi obiettivi relativi sia alla gestione del rischio che alla sostenibilità sociale con una estensione della condizionalità all’ambito sociale che vincola la possibilità di percepire gli aiuti comunitari al rispetto delle norme di base, comunitarie e nazionali, sulle condizioni di lavoro e di occupazione di lavoratori agricoli e alla sicurezza e la salute sul lavoro.
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