Fin dagli esordi, il cinema italiano ha intrecciato le proprie produzioni con l’immaginario sportivo, nel desiderio di promuovere esempi di virilità e di mascolinità ricorrenti che meglio rappresentassero l’identità italiana. Se per gran parte del Novecento figure fisicamente vigorose e moralmente ineccepibili hanno pertanto guidato e modellato la rappresentazione cinematografica dell’atleta, negli anni Duemila tale idealistico archetipo è gradualmente scomparso, permettendo a nuove declinazioni di emergere e sedimentarsi. Il saggio si prefigge pertanto di individuare tre inedite tipologie di sportivi, partendo dal circoscritto filone di film dedicati allo sport prodotti in Italia nel corso del nuovo millennio.
Atleta, divo e anti-eroe: nuovi archetipi sportivi nel cinema italiano contemporaneo
Landrini, Gabriele
2020-01-01
Abstract
Fin dagli esordi, il cinema italiano ha intrecciato le proprie produzioni con l’immaginario sportivo, nel desiderio di promuovere esempi di virilità e di mascolinità ricorrenti che meglio rappresentassero l’identità italiana. Se per gran parte del Novecento figure fisicamente vigorose e moralmente ineccepibili hanno pertanto guidato e modellato la rappresentazione cinematografica dell’atleta, negli anni Duemila tale idealistico archetipo è gradualmente scomparso, permettendo a nuove declinazioni di emergere e sedimentarsi. Il saggio si prefigge pertanto di individuare tre inedite tipologie di sportivi, partendo dal circoscritto filone di film dedicati allo sport prodotti in Italia nel corso del nuovo millennio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.