Quella di Umberto Eco è una intelligenza universale, ma anche trasversale, per la capacità di sintetizzare sensibilità, attitudini e competenze molteplici ed eterogenee. Eco è stato uno studioso di estetica, un filosofo, un umorista, un parodista, un semiologo, un massmediologo, un giornalista e, ovviamente, un narratore: attività, quest'ultima, che, a quasi cinquant'anni, lo ha consacrato a livello planetario con lo straordinario exploit de Il nome della rosa, forse il culmine di una carriera che oggi saremmo tentati di definire ineguagliabile, anche per l'indubitabile carisma mediatico di Eco, che è stato, al tempo stesso, una sorta di nume tutelare e di garante della cultura italiana, soprattutto all'estero. Tuttavia, prima che un innovatore o uno specialista, Eco è stato soprattutto un brillantissimo affabulatore culturale, un narratore del sapere, la cui straordinaria “memoria esopica” – assistita da una capacità di assimilazione di nozioni, teorie, interpretazioni più unica che rara – ha per molti versi anticipato le suggestioni enciclopediche di mezzi digitali come Google o Wikipedia.
Umberto Eco il giocoliere dell'intelligenza. L'umorista, il filosofo, il narratore
Altamura G
2018-01-01
Abstract
Quella di Umberto Eco è una intelligenza universale, ma anche trasversale, per la capacità di sintetizzare sensibilità, attitudini e competenze molteplici ed eterogenee. Eco è stato uno studioso di estetica, un filosofo, un umorista, un parodista, un semiologo, un massmediologo, un giornalista e, ovviamente, un narratore: attività, quest'ultima, che, a quasi cinquant'anni, lo ha consacrato a livello planetario con lo straordinario exploit de Il nome della rosa, forse il culmine di una carriera che oggi saremmo tentati di definire ineguagliabile, anche per l'indubitabile carisma mediatico di Eco, che è stato, al tempo stesso, una sorta di nume tutelare e di garante della cultura italiana, soprattutto all'estero. Tuttavia, prima che un innovatore o uno specialista, Eco è stato soprattutto un brillantissimo affabulatore culturale, un narratore del sapere, la cui straordinaria “memoria esopica” – assistita da una capacità di assimilazione di nozioni, teorie, interpretazioni più unica che rara – ha per molti versi anticipato le suggestioni enciclopediche di mezzi digitali come Google o Wikipedia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.