Polemista per vocazione, Oriana Fallaci sapeva far emergere magistralmente i tratti latenti della personalità intervistate, forte di una capacità di penetrazione psicologica e di resa del carattere fuori dal comune. Se la logica conflittuale e "agonistica" era notoriamente il dispositivo fondante delle sue celebri interviste, parte integrante del meccanismo compositivo era la loro stessa genesi, l'esibizione dei loro stessi meccanismi di composizione. L'intervista era il processo di ricerca – spesso teatralizzata e "tendenziosa" – della "verità", ma anche la costruzione in progress del racconto: una peculiare tipologia narrativa che ambisce a essere inclusa nel frastagliato alveo del canone novecentesco.
“Come un tarlo infilato nel legno della Storia”. Le interviste di Oriana Fallaci nel canone del Novecento
Altamura G
2017-01-01
Abstract
Polemista per vocazione, Oriana Fallaci sapeva far emergere magistralmente i tratti latenti della personalità intervistate, forte di una capacità di penetrazione psicologica e di resa del carattere fuori dal comune. Se la logica conflittuale e "agonistica" era notoriamente il dispositivo fondante delle sue celebri interviste, parte integrante del meccanismo compositivo era la loro stessa genesi, l'esibizione dei loro stessi meccanismi di composizione. L'intervista era il processo di ricerca – spesso teatralizzata e "tendenziosa" – della "verità", ma anche la costruzione in progress del racconto: una peculiare tipologia narrativa che ambisce a essere inclusa nel frastagliato alveo del canone novecentesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.