Sostegno alla genitorialità tra crisi pandemica e costrutti pedagogici

Si ritiene opportuno e calzante nell’ottica del presente lavoro il riferimento a questa figura professionale perché è uno strumento pratico di intervento al quale è possibile favorire una trasposizione del setting operativo che, dal contesto istituzionale, si sposta nel contesto domiciliare con l’obiettivo di favorire “l’avvicinamento all’individuo” la cui presa in carico non considera il soggetto come “paziente”, piuttosto riconosce la soggettività e l’identità del singolo; il contesto casalingo diviene, dunque, un luogo di protezione e l’educatore domiciliare è facilitato nel pensare a strategie di intervento e di cambiamento che tengano conto delle dinamiche quotidiane in cui l’individuo è inserito e sulle quali egli stesso si struttura, condizionando la propria evoluzione.