L'articolo prende in esame la fortuna di Orazio in Petrarca attraverso la lettura delle glosse presenti nel suo manoscritto più compulsato, il Laurent. Latin. plut. 34.1 e l'analisi dell'ampio componimento in asclepiadei che costituisce l'epistola Fam. XXIV 10, 136.
"Totis ingenii gressibus insequor" (Petrarca, Fam. XXIV 10, 136): nei margini e sulle orme di Orazio
Alessandro Lagioia
2022-01-01
Abstract
L'articolo prende in esame la fortuna di Orazio in Petrarca attraverso la lettura delle glosse presenti nel suo manoscritto più compulsato, il Laurent. Latin. plut. 34.1 e l'analisi dell'ampio componimento in asclepiadei che costituisce l'epistola Fam. XXIV 10, 136.File in questo prodotto:
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