Francesco Bernardini e lo sguardo verista, fra 'Internazionale' e 'Rustica progenies' (1885).

Recognized his debt to Francesco De Sanctis, Bernardini (1857-1951) turns to positivist thinking for the failure of romantic myths of the pre-unification culture, between bloodshed and classist interests. In two tales of verismo modulation equally committed, the writer faces the struggle for survival in the southern countryside and the dramas in the streets of Naples with the protagonists, Enrico of Rustica progenies and Leone of Internazionale. The author captures the facts in their concatenation according to the laws of nature, to crudely represent reality and to banish idyllism in the ironic marking of romanticism.

Riconosciuto il debito nei confronti di Francesco De Sanctis, Bernardini (1857-1951) si volge al pensiero positivista, per il fallimento dei miti romantici della cultura preunitaria nei risvolti di sangue e di interessi classisti. In due novelle di modulazione verista, lo scrittore affronta con pari impegno la lotta per la sopravvivenza nelle campagne meridionali e i drammi per le vie di Napoli, con i rispettivi protagonisti, Enrico di 'Rustica progenies' e Leone di 'Internazionale'. L’autore coglie i fatti nella loro concatenazione all’insegna delle leggi della natura, a rappresentare crudamente la realtà e a bandire l’idillismo nella marcatura ironica del romanticume.