Il volume analizza il contributo, attuale e potenziale, che i confidi possono offrire per supportare i processi innovativi delle imprese. L’innovazione, quale principale driver per la creazione di valore economico per le imprese, viene analizzata sotto molteplici aspetti, indagando sia i processi di internazionalizzazione, sia quelli di inclusione finanziaria e di responsabilità sociale, nonché quelli legati allo sviluppo di nuovi strumenti di finanza alternativa. In effetti, sebbene la raison d’être dei confidi permanga quella di “intermediario di garanzia”, tali organismi, nel corso degli ultimi anni, hanno avviato un processo di diversificazione del loro core business a vantaggio dell’offerta di nuovi prodotti e servizi a contenuto più consulenziale. Tale avvicendamento consegue sia alla progressiva erosione della redditività connessa con la concessione della garanzia mutualistica, sia a fattori demand-driven riconducibili a bisogni emergenti che le imprese necessitano di soddisfare per innovare i propri processi produttivi e ricercare nuove fonti di finanziamento. Dopo una prima parte dedicata all’analisi della struttura, delle performance e della normativa dei confidi italiani, il volume si sofferma, distintamente, su alcuni importanti processi di innovazione imprenditoriale (internazionalizzazione, inclusione finanziaria, mini-bond e FinTech) cercando di delineare, anche mediante il supporto di approfondimenti empirici, il ruolo che tali intermediari sono chiamati a svolgere in sintonia e cooperazione con il proprio “eco-sistema” di riferimento.

I confidi a sostegno delle imprese e dei processi di innovazione. Opportunità, vincoli e strategie di sviluppo

Antonia Patrizia Iannuzzi
2020-01-01

Abstract

Il volume analizza il contributo, attuale e potenziale, che i confidi possono offrire per supportare i processi innovativi delle imprese. L’innovazione, quale principale driver per la creazione di valore economico per le imprese, viene analizzata sotto molteplici aspetti, indagando sia i processi di internazionalizzazione, sia quelli di inclusione finanziaria e di responsabilità sociale, nonché quelli legati allo sviluppo di nuovi strumenti di finanza alternativa. In effetti, sebbene la raison d’être dei confidi permanga quella di “intermediario di garanzia”, tali organismi, nel corso degli ultimi anni, hanno avviato un processo di diversificazione del loro core business a vantaggio dell’offerta di nuovi prodotti e servizi a contenuto più consulenziale. Tale avvicendamento consegue sia alla progressiva erosione della redditività connessa con la concessione della garanzia mutualistica, sia a fattori demand-driven riconducibili a bisogni emergenti che le imprese necessitano di soddisfare per innovare i propri processi produttivi e ricercare nuove fonti di finanziamento. Dopo una prima parte dedicata all’analisi della struttura, delle performance e della normativa dei confidi italiani, il volume si sofferma, distintamente, su alcuni importanti processi di innovazione imprenditoriale (internazionalizzazione, inclusione finanziaria, mini-bond e FinTech) cercando di delineare, anche mediante il supporto di approfondimenti empirici, il ruolo che tali intermediari sono chiamati a svolgere in sintonia e cooperazione con il proprio “eco-sistema” di riferimento.
2020
978-88-238-4673-9
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