This paper sets out to examine and understand how the model of Unesco’s creative city, founded on culture as a resource of permanent innovation and indis pensable capital to be used to regenerate places, can be applied to a wider range of future cities. With this programme, Unesco aims to create a network, i.e. to create a link between cities able of supporting and making cultural creativity an essential ele ment for their own economic and social development, offering an international platform, also for the recovery of tourism in post-Covid 19 cities. Therefore, the role of administrative law could be to redesign cities, on the basis of the model offered by creative cities, in a dimension that is increasingly in clined to welcome innovative and creative concepts, to review public spaces, where creativity takes place and which, in turn, inspire creativity, by preparing legal in struments aimed at strengthening citizens’ participation in cultural life, seeking to foster citizens’ sense of belonging to their territory, with a view to permanently integrating culture into sustainable urban development policies. A decisive weight will therefore be attributed to planning, which will most likely have the objective of creating more creative, dynamic, informal, innovative and not only functional cities, the result of an upward, consensual and participat ing process, with private interests. However, the sustainable, innovative and cultural development of the territo ry also implies the essential presence of properly trained administrators, qualified according to Florida studies as talented administrators.

Il contributo si propone di esaminare e di comprendere come eventualmente poter applicare ad un ventaglio più ampio di città del futuro il modello della città creativa Unesco, che si fonda sulla cultura come risorsa di innovazione permanente e capitale imprescindibile da utilizzare per rigenerare i luoghi. Con questo programma l’Unesco ha come obiettivo la creazione di un Network, ovvero di stabilire un legame tra città in grado di sostenere e di fare della creatività culturale un elemento essenziale per il proprio sviluppo economico e sociale, offrendo una piattaforma internazionale anche al fine della ripresa del turismo post Covid 19. Ruolo del diritto amministrativo potrebbe pertanto essere quello di ripensare le città, sulla base del modello offerto dalle città creative, in una dimensione sempre più incline ad accogliere idee innovative e culturali, rivedere gli spazi pubblici, dove la creatività si svolge e che, a loro volta ispirano la creatività, predisponendo gli strumenti giuridici volti al rafforzamento della partecipazione dei cittadini alla vita culturale, cercando di alimentare il senso di appartenenza del cittadino al proprio territorio, al fine di integrare stabilmente la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. Un peso determinante sarà pertanto attribuito alla pianificazione, che avrà molto verosimilmente l’obiettivo di realizzare città più creative, dinamiche, in formali, innovative e non soltanto funzionali, frutto di un processo ascendente, consensuale e partecipato, con gli interessi privati. Lo sviluppo sostenibile, innovativo e culturale del territorio implica tuttavia anche la presenza imprescindibile di amministratori preparati e formati adeguatamente, qualificati secondo gli studi di Florida come amministratori di talento.

Creatività, informalità e partecipazione per la rinascita culturale delle città alla luce del modello delle città creative Unesco

G. Mastrodonato
2022-01-01

Abstract

This paper sets out to examine and understand how the model of Unesco’s creative city, founded on culture as a resource of permanent innovation and indis pensable capital to be used to regenerate places, can be applied to a wider range of future cities. With this programme, Unesco aims to create a network, i.e. to create a link between cities able of supporting and making cultural creativity an essential ele ment for their own economic and social development, offering an international platform, also for the recovery of tourism in post-Covid 19 cities. Therefore, the role of administrative law could be to redesign cities, on the basis of the model offered by creative cities, in a dimension that is increasingly in clined to welcome innovative and creative concepts, to review public spaces, where creativity takes place and which, in turn, inspire creativity, by preparing legal in struments aimed at strengthening citizens’ participation in cultural life, seeking to foster citizens’ sense of belonging to their territory, with a view to permanently integrating culture into sustainable urban development policies. A decisive weight will therefore be attributed to planning, which will most likely have the objective of creating more creative, dynamic, informal, innovative and not only functional cities, the result of an upward, consensual and participat ing process, with private interests. However, the sustainable, innovative and cultural development of the territo ry also implies the essential presence of properly trained administrators, qualified according to Florida studies as talented administrators.
2022
979 12 5976 346 4
Il contributo si propone di esaminare e di comprendere come eventualmente poter applicare ad un ventaglio più ampio di città del futuro il modello della città creativa Unesco, che si fonda sulla cultura come risorsa di innovazione permanente e capitale imprescindibile da utilizzare per rigenerare i luoghi. Con questo programma l’Unesco ha come obiettivo la creazione di un Network, ovvero di stabilire un legame tra città in grado di sostenere e di fare della creatività culturale un elemento essenziale per il proprio sviluppo economico e sociale, offrendo una piattaforma internazionale anche al fine della ripresa del turismo post Covid 19. Ruolo del diritto amministrativo potrebbe pertanto essere quello di ripensare le città, sulla base del modello offerto dalle città creative, in una dimensione sempre più incline ad accogliere idee innovative e culturali, rivedere gli spazi pubblici, dove la creatività si svolge e che, a loro volta ispirano la creatività, predisponendo gli strumenti giuridici volti al rafforzamento della partecipazione dei cittadini alla vita culturale, cercando di alimentare il senso di appartenenza del cittadino al proprio territorio, al fine di integrare stabilmente la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. Un peso determinante sarà pertanto attribuito alla pianificazione, che avrà molto verosimilmente l’obiettivo di realizzare città più creative, dinamiche, in formali, innovative e non soltanto funzionali, frutto di un processo ascendente, consensuale e partecipato, con gli interessi privati. Lo sviluppo sostenibile, innovativo e culturale del territorio implica tuttavia anche la presenza imprescindibile di amministratori preparati e formati adeguatamente, qualificati secondo gli studi di Florida come amministratori di talento.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/417760
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact