Since the 1570s, the economy of the Republic of Ragusa (now Dubrovnik in Croatia) was increasingly dependent on investments in Italian public debt in the cities of Venice, Rome or Naples. The investors were usually merchants who added to the market investments in finance, but also religious bodies and small and large savers who drew from the revenues the means for their livelihood. Among these was an investor, Stefano Radognich, whose activity presents peculiarities that make extremely interesting the study. Using archive sources of a public and private nature, the essay intends to study the portfolio choices and financial instruments used by the citizens of Dubrovnik in the last quarter of the Sixteenth century.

A partire dagli anni Settanta del XVI secolo l’economia della Repubblica di Ragusa (oggi Dubrovnik in Croazia) dipendeva sempre più dagli investimenti nel debito pubblico italiano facente capo alle città di Venezia, Roma o Napoli. Gli investitori erano in genere mercanti che affiancavano alla mercatura gli investimenti nella finanza, ma anche enti religiosi e piccoli e grandi risparmiatori che traevano dalle rendite i mezzi per il loro sostentamento. Tra questi vi era un investitore, Stefano Radognich, la cui attività presenta peculiarità che ne rendono estremamente interessante lo studio. Impiegando fonti d’archivio di natura pubblica e privata, il saggio intende studiare le scelte di portafoglio e gli strumenti finanziari utilizzati dai cittadini ragusei nell’ultimo quarto del XVI secolo.

La Repubblica di Ragusa e gli investimenti nei titoli del debito pubblico italiano nella seconda metà del Cinquecento: il caso del mercante Stefano Radognich

D. Dell'Osa
2021-01-01

Abstract

Since the 1570s, the economy of the Republic of Ragusa (now Dubrovnik in Croatia) was increasingly dependent on investments in Italian public debt in the cities of Venice, Rome or Naples. The investors were usually merchants who added to the market investments in finance, but also religious bodies and small and large savers who drew from the revenues the means for their livelihood. Among these was an investor, Stefano Radognich, whose activity presents peculiarities that make extremely interesting the study. Using archive sources of a public and private nature, the essay intends to study the portfolio choices and financial instruments used by the citizens of Dubrovnik in the last quarter of the Sixteenth century.
2021
978-88-8368-151-6
A partire dagli anni Settanta del XVI secolo l’economia della Repubblica di Ragusa (oggi Dubrovnik in Croazia) dipendeva sempre più dagli investimenti nel debito pubblico italiano facente capo alle città di Venezia, Roma o Napoli. Gli investitori erano in genere mercanti che affiancavano alla mercatura gli investimenti nella finanza, ma anche enti religiosi e piccoli e grandi risparmiatori che traevano dalle rendite i mezzi per il loro sostentamento. Tra questi vi era un investitore, Stefano Radognich, la cui attività presenta peculiarità che ne rendono estremamente interessante lo studio. Impiegando fonti d’archivio di natura pubblica e privata, il saggio intende studiare le scelte di portafoglio e gli strumenti finanziari utilizzati dai cittadini ragusei nell’ultimo quarto del XVI secolo.
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