Per la web-app in open access, esito del progetto nazionale 'e-Archeo' che ha coinvolto Egnazia come sito pilota insieme ad altre 7 aree archeologiche italiane, la ricostruzione sistematica della piazza nei tre periodi di vita principali ha approfondito con attenzione la sistemazione del mercato in età tardoantica. Chiave narrativa principale è la rappresentazione di quanto significativo sia il cambiamento della piazza, nell’organizzazione degli spazi e nelle strutture, nonostante il complesso rimanga il principale mercato della città. Cifra distintiva della trasformazione è il reimpiego di materiale architettonico dal crollo dei portici di età romana, probabilmente anche a causa di un terremoto di cui lo scavo ha evidenziato in questo settore segni abbastanza indicativi. Per la realizzazione del progetto di ricostruzione Altair4 Multimedia si è basata sui dati planimetrici (piante di fase), sui rilievi fotogrammetrici, sulla consistente mole di dati sistematizzati nelle pubblicazioni del team della Università di Bari guidato da Gianluca Mastrocinque. Sono stati individuati 8 punti di vista privilegiati di cui 5 all’esterno e 3 in altrettanti ambienti interni, significativi per mostrare le diverse specializzazioni delle botteghe, nei quali sono presenti oggetti interrogabili per approfondimenti tematici. A ciascuno dei punti di vista sono associate le immagini di backend con le informazioni relative alle fonti e ai processi interpretativi che hanno guidato la ricostruzione sulla base dei dati dello scavo stratigrafico.

Egnazia, Fasano (BR). La piazza del mercato in età tardoantica, ricostruzione virtuale e backend scientifico (e-Archeo project)

Gianluca Mastrocinque;
2022-01-01

Abstract

Per la web-app in open access, esito del progetto nazionale 'e-Archeo' che ha coinvolto Egnazia come sito pilota insieme ad altre 7 aree archeologiche italiane, la ricostruzione sistematica della piazza nei tre periodi di vita principali ha approfondito con attenzione la sistemazione del mercato in età tardoantica. Chiave narrativa principale è la rappresentazione di quanto significativo sia il cambiamento della piazza, nell’organizzazione degli spazi e nelle strutture, nonostante il complesso rimanga il principale mercato della città. Cifra distintiva della trasformazione è il reimpiego di materiale architettonico dal crollo dei portici di età romana, probabilmente anche a causa di un terremoto di cui lo scavo ha evidenziato in questo settore segni abbastanza indicativi. Per la realizzazione del progetto di ricostruzione Altair4 Multimedia si è basata sui dati planimetrici (piante di fase), sui rilievi fotogrammetrici, sulla consistente mole di dati sistematizzati nelle pubblicazioni del team della Università di Bari guidato da Gianluca Mastrocinque. Sono stati individuati 8 punti di vista privilegiati di cui 5 all’esterno e 3 in altrettanti ambienti interni, significativi per mostrare le diverse specializzazioni delle botteghe, nei quali sono presenti oggetti interrogabili per approfondimenti tematici. A ciascuno dei punti di vista sono associate le immagini di backend con le informazioni relative alle fonti e ai processi interpretativi che hanno guidato la ricostruzione sulla base dei dati dello scavo stratigrafico.
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