The construction of the New Man in Italian and Portuguese Fascism: comparing gymnastics and sporting experiences

This paper aims to compare the similarities and differences between the gymnastic-sporting experiences developed in Italy and Portugal under Mussolini and Salazar’s regimes. Based on their research, the authors argue that the fascist experience represents one of the cornerstones of the Latin sports model, which affected the countries united by the Romance culture. Physical exercise contributed to shaping the new man and society and had the dual function of educating and distracting the masses. The authors stressed that the mass organizations responsible for physical activity among both Italian and Portuguese youth were concerned to improve the physical condition of young people. There was, however, a profound conceptual difference between the two countries in the conception of the new man. While civil religiosity was at the basis of the Italian experience, the new Portuguese man was profoundly Catholic.

Il presente contributo intende cogliere similitudini e differenze fra le esperienze ginnico-sportive maturate all’interno dei regimi di Mussolini e di Salazar. Alla base della ricerca condotta dai due autori vi è la convinzione che l’esperienza fascista rappresenti uno dei capisaldi del modello sportivo latino, comprendente i Paesi accomunati dalla cultura romanza. All’esercizio fisico era attribuito il compito di plasmare l’uomo nuovo e la società, esercitando la duplice funzione di educazione e di distrazione delle masse. Gli autori hanno sottolineato come, alla base delle organizzazioni di massa preposte all’attività motoria tra la gioventù italiana e portoghese, c’era la preoccupazione di migliorare la condizione fisica dei giovani. Esisteva, tuttavia, una profonda differenza concettuale tra i due Paesi nella concezione dell’uomo nuovo: mentre alla base dell’esperienza italiana, infatti, vi era una religiosità civile, l’uomo nuovo portoghese era profondamente cattolico.